Le due magie di Maradona compiono 25 anni
Anche le meraviglie del calcio invecchiano con i loro campioni. Si festeggia oggi il compleanno di Inghilterra-Argentina, la partita più famosa nella carriera di Diego Armando Maradona. Quel 22 giugno di venticinque anni fa il numero 10 argentino scrisse la storia del calcio, lasciando sullo sfondo la guerra tra due nazioni che avevano combattuto (purtroppo non sui campi di pallone) per il dominio delle Isole Falklands-Malvinas. Tredicesimo mondiale di calcio, gara dei quarti di finale a Città del Messico. L'Argentina batte 2-1 l'Inghilterra, vendicando la guerra del 1982. Eppure non è una partita qualsiasi. Al sesto minuto del secondo tempo, dall'alto del suo 1,68, Diego vola in cielo saltando insieme al portiere inglese Shilton e manda la palla in rete con la mano. Solo l'arbitro non vede, mentre i britannici protestano e il mondo ha visto tutto alla tv. Lui la chiamerà Mano de Dios, quasi scusandosi. Un gol da ribelle, come è sempre stato Maradona, uno fuori dalle regole. Passano solo cinque minuti, l'Inghilterra non fa in tempo a riprendersi che il campione argentino fa molto di più: prende palla nella propria trequarti campo, salta mezza squadra inglese e realizza il 2-0. Reid, Butcher, Sansom, Fenwick e persino il portiere Shilton lasciati indietro dalla corsa di Diego, che mette così a segno quella che tutti (e dal 2002 anche la Fifa ufficialmente) reputano la rete più bella della storia del calcio. Auguri dunque alle due perle calcistiche di Diego Armando Maradona.