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Basket, Siena campione per la quinta volta consecutiva

Siena festeggia il titolo di campione d'Italia

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Siena entra nella storia. Battendo Cantù 63-61 ha vinto 4-1 la finale di basket e conquistato il suo quinto scudetto consecutivo, eguagliando così il record della Borletti Milano 1950-1954. Per la Montepaschi è il sesto scudetto della propria storia, tutti vinti dal 2004 ad oggi. Miglior giocatore della serie è stato eletto Bo McCalebb, che ha segnato 9 punti, che sono stati 14,6 di media in tutte e cinque le gare di finale. Partita da vincere a tutti i costi, in avvio per Siena il canestro si era fatto piccolissimo: ci vogliono sei minuti e mezzo e 9 tiri sbagliati prima di trovare il primo canestro. Non precisissima, a Cantù erano comunque bastate due triple e un paio di viaggi in lunetta per volare 0-10 al 6'. Dalle seconde linee e dai recuperi (10 al riposo, contro una sola persa) la Montepaschi ha tratto la linfa per ripartire: 8-0 in tre minuti, e approfittando dello 0/7 da due con cui la Bennet comincia la partita, sbloccandosi solo al 13', Siena pareggia a quota 12 all'11'30«. La blocca però lo 0/7 da tre con cui va al riposo, così forte delle tante seconde opportunità di tiro (8 rimbalzi d'attacco in metà partita) Cantù riallunga 15-22 quando Scekic smette di perdere palla, ripresa infine da McCalebb sulla parità di metà gara, anticamera del primo vantaggio casalingo sul 28-24 a inizio ripresa. Siena va +5, fa la partita, ma non riesce a scappare. Comincia il quarto periodo con quattro triple in cinque minuti, toccando il 46-40 con Hairsto e il 55-48 con Kaukenas al 35'. Un gran Micov e Green dalla lunetta ricuciranno fino al 61-60 a 12» dalla fine. Kaukenas ai liberi non sbaglia, Markoishvili sbaglia apposta il secondo, a rimbalzo si lotta ai limiti del fallo, ma il pallone è di Siena, e lo scudetto anche. Per il quinto anno di fila. "Tutto pensavo a settembre tranne che sarebbe stata la nostra migliore stagione". È visibilmente emozionato, Simone Pianigiani, nel commentare il quinto scudetto di fila vinto dalla Montepaschi Siena, al termine di un'annata che ha portato nella bacheca biancoverde anche la Supercoppa Italiana, la Coppa Italia e la Final Four di Eurolega. "Siamo arrivati spremuti da una stagione difficilissima per sforzo mentale - spiega il ct part-time della Nazionale - e per tutti gli infortuni avuti. Ne avevamo poco e lo sapevamo ma anche oggi siamo stati bravissimi: siamo partiti sotto di 10-0 con tanti errori in attacco ma poi abbiamo recuperato per giocarcela punto a punto. Tutti i giocatori sono stati straordinari, anche quelli che hanno giocato meno, avvolti dall'atmosfera speciale che respira chi fa basket a Siena". La Montepaschi ha ripetuto una cavalcata trionfale che non era così scontata al pronti e via: "Ai nuovi ho chiesto di non confrontarsi con il passato e le vittorie ma di pensare solo ad avere l'attitudine al sacrificio difensivo e la disponibilità a passarsi la palla per creare qualcosa insieme. Non li avremmo processati - conclude Pianigiani - nemmeno qualora avessimo perso delle partite all'inizio".

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