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L'Italia saluta

Marta Menegatti

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Si arrestano agli ottavi di finale i sogni di gloria delle coppie azzurre al Fivb Swatch World Championships Rome 2011di beach volley  In campo femminile, Greta Cicolari e Marta Menegatti si sono arrese alle cinesi Xue-Zhang Xi. Quelle che il pubblico capitolino aveva battezzato le regine di Roma cedono per 2-0 (21-15 21-19) alle asiatiche, bronzo olimpico a Pechino. Sul versante maschile, non riesce la doppietta di giornata alla coppia Matteo Martino e Paolo Nicolai. Dopo aver superato in mattinata 2-0 i tre volte campioni d'Europa, gli olandesi Nummerdor - Schuil, gli italiani si arrendono 2-1 agli spagnoli Herrera-Gavira. Nonostante la sconfitta le Cicolari e Menegatti non si perdono d'animo. "Il dispiacere è tanto, ma perdere contro una coppia così forte ci può stare. Non dobbiamo abbatterci, perché l'inizio di stagione è stato molto positivo. Oggi - continua Menegatti - non siamo riuscite a giocare al meglio, mentre loro non hanno sbagliato niente". Lucida anche l'analisi di Cicolari: "Il nostro cambiopalla non ha funzionato. Loro hanno servito benissimo. Sono molto alte e fortissime in difesa: se non sei al 100% i palloni che attacchi ti ritornano indietro". Poi, facendo un bilancio della manifestazione, Menegatti spiega che "è stato un buon mondiale; il nostro obiettivo era superare la pool. Peccato solo perché, giocando in casa, speravamo di poter fare di più. Comunque, siamo riuscite a far appassionare molta gente: ci hanno scritto su Facebook e grazie a noi hanno conosciuto il beach volley". Le fa eco Cicolari: "Porterò con me un bellissimo ricordo di questo mondiale perché è stato organizzato benissimo e ci hanno seguite in tantissimi. Spero continuino a farlo". Grande delusione per Martino-Nicolai per un'impresa che, dopo un eccellente secondo set, sembrava a portata di mano e che è, invece, sfuggita per un niente. "È mancata l'attenzione in difesa - commenta Martino - purtroppo abbiamo sbagliato cose basilari nei momenti clou. In partite di questo livello sono cose che non ci si possono permettere. Sono deluso - chiude Matteo - perché avevamo fatto una rimonta importante che abbiamo vanificato con troppi errori nel finale". Più serena l'analisi di Nicolai: "Perdere così non è mai bello, ma abbiamo tanto da lavorare e, per il momento, è un risultato che ci può stare. Quello che è positivo è che il mondiale ci lascia la consapevolezza di non essere inferiori a nessuno. In fondo è da poco tempo che giochiamo insieme e gli errori che abbiamo fatto sono frutto di un'intesa che deve crescere. Sono queste piccole cose che fanno la differenza e che a noi ancora mancano".

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