Federica è sempre super
La 48esima edizione del Trofeo Sette Colli-Herbalife ha preso il via ieri tra le corsie amiche dello Stadio del Nuoto, dopo la parentesi dello scorso anno quando fu la piscina delle Naiadi di Pescara ad ospitare il tradizionale evento natatorio che annovera, come sempre, molte tra le star del panorama mondiale di questo sport. Al di là della componente esterofila, che consegna quel pizzico di internazionalità che arricchisce la competizione, ad esaltare il pubblico assiepato sulle tribune ci pensano gli atleti di casa nostra ed una su tutte, Federica Pellegrini. La campionessa di Spinea, sotto la lente di ingrandimento per verificare gli effetti della cura Lucas, è attesa in una gara per lei familiare come i 400 sl, distanza nella quale l'anno scorso, proprio al Sette Colli, fu capace di realizzare la miglior prestazione mondiale della stagione fermando il crono a 4'03”12. E siccome Federica non può smettere di vincere e dominare la scena, il 400 di ieri lo ha nuotato con la stessa grinta di sempre e con quel talento innato che la spinge là dove nessun altra può arrivare. La Pellegrini chiude la sua prestazione con un ottimo 4'04”67 vincendo per distacco, quasi 3 secondi, sulla danese Lotte Friis. Ultimo gradino del podio per la britannica Jackson. È giustamente soddisfatta Federica e lo si capisce dalle sue dichiarazioni nel dopo gara: "Sono molto contenta perché era quasi un anno che non gareggiavo in vasca lunga con avversarie internazionali. Questa Federica mi piace". E poi ancora: "È un buon test in vista di Shangai, i mesi trascorsi a Parigi sono stati una bella prova, un rimettersi in gioco". E in gioco ci si è rimesso pure Fabio Scozzoli che, dopo aver saltato gli Assoluti di Riccione per una fastidiosa influenza, si tuffa nell'acqua dello Stadio del Nuoto per confrontarsi con uno dei massimi interpreti dei 100 rana, il sudafricano Van Der Burg. Dopo una prima vasca di feroce testa a testa Scozzoli ha ingranato la marcia alta è ha bruciato il blasonato rivale andando a prendersi un bell'oro che è pieno di tanta soddisfazione: "Gareggiare con atleti di questo calibro ti da motivazioni inimmaginabili che ti fanno andare più forte di quello che pensi. Questo è un risultato importante soprattutto dopo la defezione agli Assoluti". Non solo Pellegrini-Scozzoli però. Nei 400 sl uomini Sciocchetti e Pizzetti si aggiudicano rispettivamente il primo ed il terzo gradino del podio mentre nello sprint dei 50 sl i ragazzi terribili dell'Italnuoto si lasciano beffare dal solo Schoeman, per il resto Orsi argento, Dotto e Rolla bronzo ex aequo. Le finale più attese di oggi sono i 400 sl (uomini e donne), i 200 sl uomini e gli 800 sl donne.