Lazio sei un sogno
Lo chiamano Speedy per la velocità e la capacità di coprire tutta la fascia, dalla difesa alla linea di fondo per il cross. A queste caratteristiche associa un fisico imponente, 183 centimetri di altezza, e un certo fiuto per il gol che, negli ultimi anni, lo hanno reso punto fermo della nazionale bosniaca e protagonista assoluto nel campionato svizzero. È Senad Lulic, 25enne laterale sinistro bosniaco, da ieri ufficialmente calciatore della Lazio. Il suo compito principale, se Reja dovesse decidere di schierarlo titolare, sarà quello di riportare Radu (rinnovo permettendo...) al centro della defesa e, soprattutto, riempire il vuoto lasciato su quella fascia da Kolarov. Meglio, si spera, di come ha cercato di fare Garrido. Lulic è arrivato ieri mattina a Fiumicino per le visite mediche. Arrivato l'ok dalla Paideia, ha firmato il contratto che lo legherà alla Lazio per 5 anni. Pagato circa 3 milioni di euro, guadagnerà circa 700 mila euro a stagione. Ancora più rapida della firma è stata Internet. Su Youtube già circolano i video dal titolo «Lulic nuovo acquisto della Lazio» con le sue migliori prodezze. Salta subito all'occhio la facilità di corsa e il senso del gol. Non a caso nello Young Boys giocava da laterale di centrocampo, mentre nella nazionale bosniaca è schierato da terzino. Reja avrà una pedina duttile che gli permetterà di passare facilmente dalla difesa a 4 a quella a 3. Nel pomeriggio, le prime rituali parole, in un buon italiano, a LazioStyleRadio: «È il momento più importante della mia carriera - ha detto emozionato - sono contento di giocare in un club così importante come la Lazio, per me è l'equivalente di un sogno». Poi sulle caratteristiche tecniche: «Paragoni con Kolarov? Io gioco come so, poi vediamo. Posso andare davanti e dietro sulla fascia, ma è Reja che deciderà come impiegarmi». Infine le ambizioni: «Campionato o Europa League? Sono entrambi obiettivi importanti, anche se forse conta più la serie A. Dobbiamo cercare di arrivare il più lontano possibile. Io prometto di fare tanti cross per la testa degli attaccanti e, perché no, anche tanti gol». Lulic è il secondo colpo ufficiale dopo Miroslav Klose di un mercato giocato insolitamente d'anticipo. Ieri proprio Klose è tornato a parlare della sua nuova avventura italiana: «La Lazio è un club ambizioso e affamato di vittorie, proprio come me - ha confessato il tedesco a "Kicker" - non giocheremo la Champions, ma non è un problema. L'Europa League è comunque importante e sta a noi fare un gran campionato per riconquistare la principale competizione. In fondo, la situazione della Lazio è paragonabile a quella del Bayern di quattro anni fa». Se anche il seguito sarà lo stesso, i tifosi biancocelesti possono cominciare a sognare.