Bielsa ha detto no, Inter nel caos

C'è chi dice no: «el loco» Bielsa ha rifiutato l'offerta dell'Inter. Il club nerazzurro, dopo il divorzio da Leonardo, cerca un allenatore. Il presidente Moratti si prenderà tutto il tempo possibile per trovare una nuova guida tecnica: dopo il flop Benitez, non vuol commettere altri errori. Nella giornata di ieri sono circolati tanti nomi. In primis, l'ex rossonero Ancelotti che ha smentito senza troppa convinzione il contatto con la società di via Durini. Già oggi potrebbe esserci una riunione tecnica dello stato generale nerazzurro per porre le basi del nuovo corso. Tanti i candidati alla panchina, da Ranieri a Delio Rossi, passando per Gasperini. Poi Mihajlovic, Spalletti e Capello, ma sarebbe una scelta complicata, visto che i tre sono già sotto contratto. Non bastasse la grana-allenatore, anche Eto'o minaccia di andarsene per vivere un'esperienza in Premier League: Manchester potrebbe essere una destinazione gradita, con il City disposto a offrire in cambio il cartellino di Tevez. La Juventus non abbandona la pista che porta a Sanchez: l'Udinese tiene viva l'asta per il cileno che resta nel mirino dei maggiori club d'Europa. Sergio Aguero, al momento, costa troppo: l'Atletico Madrid chiede 45 milioni di euro, una richiesta eccessiva per i dirigenti juventini che alla fine potrebbero virare su Higuain del Real Madrid. Intanto ieri l'ex centrocampista del Napoli Pazienza ha vissuto la sua prima giornata da juventino svolgendo le visite mediche a Torino. Il Napoli valuta la possibilità di acquistare il talento argentino Lamela, lasciandolo per un'altra stagione al River Plate. Per l'attacco Rolando Bianchi resta il primo candidato al ruolo di vice-Cavani. In dirittura d'arrivo l'operazione Inler, Juventus permettendo. Il Siena ha acquistato il giovane attaccante romeno Radoi, l'Udinese cerca Parolo offrendo al Cesena 3 milioni di euro e una contropartita tecnica ancora da concordare.