Calcioscommesse, Maroni lancia la task-force

Il ministro dell'Interno Maroni ha lanciato una task-force contro la combine legata alle scommesse sportive illegali. L'unità investigativa, di base al Viminale e attiva già la prossima settimana, sarà composta da Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e personale della Dia contro ogni infiltrazione di associazioni malavitose. A coordinare il lavoro dell'unità sarà il capo della Polizia, prefetto Antonio Manganelli. "Siamo partiti dall'esperienza valutata positivamente dell'Osservatorio contro la violenza nel mondo dello sport, che in questi anni ha sviluppato una serie di iniziative che hanno diminuito la violenza nello sport e contribuito a migliorare condizioni sicurezza negli stadi - ha spiegato Maroni - e abbiamo deciso di repricare l'iniziativa per la prevenzione di episodi di combine nelle scommesse: sarà un'unità investigativa vera e propria e lo scopo sarà raccogliere le informazioni e valutare le segnalazioni di anomalie che vengono dai concessionari, dai Monopoli o da altre fonti e fare una prima valutazione se queste segnalazioni debbano essere approfondite da specialisti delle forze dell'ordine nel gruppo investigativo". Maroni ha anche lanciato la proposta di un network contro le scommesse illegali a livello europeo. PAOLONI IN PROCURA Il portiere del Benevento ed ex della Cremonese, Marco Paoloni, sarà sentito nuovamente dalla Procura cremonese nella giornata di oggi. Paoloni accusato di aver somministrato un sedativo, il "Minias", a cinque sui ex compagni della Cremonese, intossicando anche un collaboratore della società, prima di un match del novembre 2010 per "pregiudicarne sensibilmente il risultato sul campo".