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Hamilton si sente discriminato

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Primavittoria sul toboga che vale una stagione per coefficiente di difficoltà. Ha 143 punti in classifica, 58 più di Hamilton con Alonso a 69. La Red Bull 222, doppiata ampiamente la Ferrari. Numeri che fanno dormire sonni tranquilli al campione del mondo: «È fantastico vincere qui, è stata una gara pazza. L'azzardo dell'unica sosta è colpa mia». Incredibile performance anche per il team manager Chris Horner. Sia Rosberg che Schumacher hanno dato la colpa alle gomme posteriori per il pessimo andamento della gara. Tempesta invece in casa McLaren. Button è deluso per se stesso e la squadra: «Avevao una reale possibilità di vittoria, dispiace per come è finita», mentre Hamilton è furioso per la penalità subita e quella che probabilmente arriverà in Canada dopo il crash con Maldonado: «È uno scherzo. A Monaco non è possibile superare ma ero molto più rapido di Massa, l'ho infilato al tornantino e lui ha fatto resistenza. Ho provato ad andare sul marciapiede per evitarlo e ci siamo incastrati. Mi rallenta in prova e in gara e penalizzano me». Ha una spiegazione anche per aver centrato il pilota della Williams: «Ero dentro di mezza macchina e lui ha chiuso presto per farmi rinunciare al sorpasso e si è schiantato. Sono accuse ridicole, questi piloti sono ridicoli». E chiude il fine settimana innescando una polemica mica da ridere: «Forse mi discriminano perché sono nero». L'ambiente della F1 razzista? Gia. Ori.

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