Scarponi-Nibali per il secondo

MarcoGrassi Ventisei chilometri: tanti ne mancano alla conclusione del 94esimo Giro d'Italia, e sono esattamente quelli della cronometro in programma oggi a Milano. Una prova contro il tempo che non sposterà di un centimetro la maglia rosa, ormai da tempo ben salda sulle spalle di Alberto Contador; ma che potrebbe significare molto nella lotta per la piazza d'onore, una lotta che vede Michele Scarponi difendere 56" su Vincenzo Nibali, il quale è però più portato per il cronometro: riuscirà il siciliano a dare un minutino di distacco all'amico-rivale in quest'ultima tappa? Difficile, ma comunque sarà il principale motivo d'interesse in chiusura di questo Giro dominato da Contador. Il madrileno era atteso anche ieri a un ruolo da protagonista, ma il gruppo ha un po' dormito lasciando spazio a una fuga di 11 uomini partita da lontano. Tra gli attaccanti, uno specialista di simili azioni: il bielorusso Vasil Kiryienka, che puntualmente è riuscito a finalizzare al meglio il grande sforzo fatto. Rimasto solo al comando già sul Colle delle Finestre, l'atleta della spagnola Movistar ha gestito benissimo i 4' di vantaggio che aveva sul gruppo al Gpm, incrementando addirittura nella discesa e sulla successiva - dolce - salita conclusiva al Sestrière. Alle spalle di Kiryienka (che ha dedicato il successo al compagno di squadra Xavier Tondo, morto disgraziatamente lunedì scorso), il più attivo già dal Finestre è stato il venezuelano Rujano (che questa tappa la vinse nel 2005): scattato tre volte senza successo, il piccolo scalatore sudamericano è riuscito a fare il vuoto al quarto tentativo, a poco meno di 40 km dalla fine. Nibali, da parte sua, ha messo la squadra a tirare, ma probabilmente per mascherare uno stato di forma non eccezionale: e infatti il siciliano si è staccato prima in cima al Finestre (rientrando poi in discesa) e poi anche sul Sestrière, quando Rodríguez ha attaccato, andando a insidiare (senza fortuna) il secondo posto di tappa di Rujano. All'arrivo Nibali ha pagato 22" a Scarponi e Contador, mentre gli attaccanti di giornata (Rujano e Rodríguez) risalgono in sesta e quinta posizione in classifica.