"Distrutti da Messi"
Alex Ferguson non cerca scuse ed è il primo ad ammettere che contro questo Barcellona c'è veramente poco da fare. Dopo la seconda finale persa in tre anni contro i catalani, il manager del Manchester United elogia gli avversari e spiega: «Sapevamo prima della gara che avremmo giocato contro una grande squadra, anche questa sera i giocatori del Barcellona sono stati molto bravi, con un possesso palla straordinario che abbiamo cercato di distruggere, ma il controllo della partita l'hanno avuto loro. Abbiamo cercato - racconta Sir Alex - di impedire che giocassero come volevano e di fare del nostro meglio, è stato difficile scegliere la squadra da mandare in campo per questa partita perchè credo che la cosa più importante era quella di impedire al Barcellona di fare il proprio gioco». Poi ammette: «Non siamo mai riusciti ad affrontare Messi, a metterlo in difficoltà». Lo scozzese ha anche creduto di poter mettere al tappeto gli spagnoli, ma le sue speranze sono durate poco. «Dopo il pareggio di Rooney, nella ripresa speravo di fare meglio, ma non è stato così. Di fronte avevamo una squadra che sta attraversando un ciclo vincente straordinario. Bisogna chiedersi se continueranno a ripetersi anche quando ci sarà da cambiare i giocatori, non sempre si possono avere giocatori come Messi, Xavi e Iniesta, ma adesso li hanno e si stanno godendo il momento. Ora non è facile batterli, ma è una bella sfida e non bisogna avere paura delle sfide. Noi siamo migliorati rispetto a due anni fa e possiamo ancora crescere. La prossima stagione spero che miglioreremo ancora. Non ci piace essere i secondi - chiude Ferguson - ma la stessa cosa vale per squadre come Real Madrid e Milan».