Nadal avanza ma con tanta fatica Clijsters eliminata
Oforse per la particolare incertezza del torneo femminile, ma la quinta giornata del Roland Garros ha rischiato di perdere le protagoniste più attese. A fare le valigie, alla fine, è «soltanto» Kim Clijsters, sorpresa dalla semisconosciuta mancina olandese Arantxa Rus, mentre Maria Sharapova può continuare a sognare, almeno per ora. Mai come quest'anno mamma Clijsters, numero 2 mondiale per il computer ma priva di rivali quando è in forma, sperava di conquistare il trofeo parigino, ancora assente nella bacheca personale. Aveva lavorato molto la belga, pur condizionata da una lunga serie di problemi fisici (spalla, polso e anca) che l'hanno costretta a saltare tutta la stagione sulla terra. «Ma ora fisicamente sto bene – ha spiegato con onestà la Clijsters – ho controllato la partita fino al 5-2 del secondo set, poi non so cos'è successo». È successo che la Rus, 20 anni e gran talento ma soltanto numero 114 Wta, ha cominciato a tirare colpi vincenti, ha annullato due match point e, anche grazie agli errori della belga, ha chiuso 3-6 7-5 6-1 con incredibile facilità. La stessa facilità con cui Caroline Garcia, 17enne speranza del tennis francese, ha dominato per un'ora Maria Sharapova. Quasi incredula per gli infiniti errori gratuiti (26 nei primi due set) e sommersa dalle improvvise accelerazioni della numero 188 mondiale, la regina degli Internazionali d'Italia è arrivata a un passo dal baratro, sotto 6-3 4-1. Poi, per sua fortuna, la francese ha subito l'emozione del grande palcoscenico, finendo per perdere undici game di fila. Le qualità della Garcia, così come quelle della Rus, sembrano del resto indiscutibili. Che il tennis femminile, così bisognoso di nuove protagoniste, abbia trovato due giovani stelle? Per capirlo meglio aspettare. Negli ultimi anni diverse ragazze hanno conquistato la ribalta molto presto per poi scomparire. Qualche esempio? La portoghese Larcher de Brito, top 100 a soli 16 anni e poi sprofondata al numero 170, obbligata a tornare nell'inferno dei tornei Itf e rimediare figuracce come l'ultima al Roland Garros, dove ha ceduto nelle qualificazioni alla Bogdan. E ancora la francese Cornet, finalista a Roma nel 2008 e numero 11 ad appena 19 anni, ma oggi 78 e umiliata a Parigi dalla qualificata spagnola Llagostera Vives. In attesa di sapere se Garcia e Rus confermeranno le promesse, il Roland Garros registra le nuove difficoltà di Rafa Nadal, costretto a lottare tre ore e recuperare da 1-5 al terzo per battere 7-5 6-3 7-6 il connazionale Andujar. In casa Italia sorride Roberta Vinci, brava a superare 6-3 6-4 la Bremond e raggiungere Schiavone e Fognini al terzo turno, mentre Bolelli ha giocato una buona partita contro Murray, sparendo però nei momenti decisivi (avanti 5-3 nel primo e nel terzo set) e cedendo 7-6 6-4 7-5. Oggi i primi match di terzo turno, con Federer-Tipsarevic e l'atteso big match tra Djokovic e Del Potro. La Schiavone apre la giornata contro la Peng (ore 11, diretta Eurosport), mentre all'ora di pranzo Fognini affronta Garcia-Lopez: sognare gli ottavi non è impossibile.