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Fifa, il ministro dello sport: "Elelezioni farsa"

Blatter

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«La campagna per le elezioni presidenziali della Fifa si è trasformata in una farsa». Non usa mezzi termini Hugh Robertson, ministro britannico per lo Sport, dopo che la Commissione etica della Fifa ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti del candidato alla presidenza Mohamed Bin Hammam per presunta corruzione, estendendola poi a Joseph Blatter. «Con entrambi i candidati sotto accusa per corruzione, le elezioni dovrebbero essere sospese - aggiunge Robertson - Gli organi sportivi di governo dovrebbero essere trasparenti e responsabili e dovrebbero esserci dei cambiamenti per il bene del calcio mondiale. La Fifa ha bisogno di una riforma urgente sulla scia di quanto fatto dal Cio dopo Salt Lake City», ha sottolineato Robertson, ricordando lo scandalo corruzione del '99. «Non vedo come ci possano essere delle elezioni quando entrambi i candidati sono accusati di corruzione, la Fifa dovrebbe sospendere tutto e condurre un'indagine seria e indipendente». Robertson era andato già duro nei confronti della Fifa dopo le rivelazioni dell'ex presidente della Football Association, Dave Triesman, sulle richieste illegali da parte dei membri dell'Esecutivo in occasione dell'assegnazione dei Mondiali del 2018. In quell'occasione la candidatura inglese fu bocciata a favore di quella russa. Ed è proprio il premier Vladimir Putin a prendere le difese di Blatter. «Le accuse contro di lui sono solo spazzatura - le sue parole riportate dall'agenzia russa Ria Novosti - Alle elezioni voterei per Blatter».

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