Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Scelta di vita

Fernando Alonso

  • a
  • a
  • a

Giada Oricchio Sono due le fatidiche paroline che sanciscono un matrimonio: «Sì, lo voglio». È quanto si sono detti Fernando Alonso e la Ferrari dopo due anni di convivenza. Le congratulazioni di rito, i sorrisi e invece dei fiori d'arancio una tuta rossa fiammante fino al 2016. Il rinnovo dello spagnolo, 30 anni il prossimo 29 luglio, vuol dire che chiuderà la carriera con il Cavallino rampante: «Sono felice, questa sarà la mia ultima squadra in F1» ha dichiarato il pilota di Oviedo spiegando subito dopo le motivazioni che lo hanno spinto al grande passo: «Mi sono trovato immediatamente a mio agio con il team, è ormai una seconda famiglia. Ho grande fiducia nelle donne e negli uomini della squadra che lavorano a Maranello e in chi li guida: è stata quindi una conseguenza naturale estendere il mio contratto a lungo termine. Magari nel 2017 potrei firmare un altro prolungamento se non sarò troppo vecchio e se crederanno ancora in me». In effetti, dato il non brillante inizio di campionato, un solo podio, gradino più basso in Turchia, deve essere granitica la fede nelle capacità della Ferrari di rimettersi in corsa per il titolo mondiale, già da questo fine settimana nel Gp di Spagna: «Sento parlare di Mondiale impossibile ma c'è tempo per recuperare però dobbiamo diventare i più competitivi di tutti. E la gara di casa aggiunge un decimo nel piede». Sparge ottimismo, Alonso che evidentemente deve aver ricevuto delle garanzie tecniche, in cambio dovrà sapersi imporre, dovrà dettare le linee guida per lo sviluppo senza se e senza ma, dovrà farsi seguire sulla strada giusta, quella che porta alla vittoria. Carta bianca dal Presidente Luca Cordero di Montezemolo che lo esalta: «Fernando ha tutte le qualità tecniche e umane per entrare nella storia della Ferrari che spero presto potrà arricchirsi presto di nuovi successi. È un pilota che si è sempre dimostrato vincente anche in condizioni difficili». I dettagli dell'accordo restano top secret, ma l'ingaggio oscillerà tra i 15 e i 20 milioni di euro all'anno e non dovrebbe essere prevista alcuna clausola rescissoria. Un rinnovo importante per il due volte campione del mondo che dunque potrà vestirsi d'alloro solo sulla monoposto dalla livrea rossa. Una giornata felice e particolarmente intensa per la prima guida del Cavallino che ha inaugurato insieme a Massa («sono contento per Fernando, anch'io sono qui da un po' di anni e spero di restarci ancora a lungo») e al collaudatore Marc Gené il primo Ferrari store a Barcellona.

Dai blog