«Dovevano cedermi prima»

Forse,alla fine dell'estate, non ci sarà più un'ambasciata di giocatori francesi a Trigoria: non accade dal 1997, anno di arrivo di Candela. «Adieu Roma» e «bonjour Milan», grida Philippe Mexes, fotografato con tanto di maglia rossonera scudettata, dalla prima pagina di «France Football». «Mi manca Ranieri» e «Montella non mi ha dato fiducia anche se potevo fare di più» è il grido di dolore di Jeremy Menez dalle colonne della stessa rivista. La copertina, però, è tutta per Mexes. «Sono orgoglioso - grida il biondo di Tolosa - di arrivare al Milan, dove spero di vincere la Champions. Dalla Roma me ne sarei potuto andare l'anno scorso, avevo proposto alla società di vendermi. Rosella Sensi, con cui avevo un rapporto stretto, mi ha risposto che facevo parte della famiglia e che non si vende un membro della famiglia». Il procuratore Olivier Jouanneaux aggiunge: «Non c'è stata possibilità di trattare il rinnovo ma Philippe non sarebbe rimasto comunque». Infatti, tra novembre e dicembre, «il membro della famiglia» ha trovato l'accordo con il Milan. Menez, tra nostaglie ranieriane, frecciatine a Montella e un timidissimo mea culpa, parla di passato e futuro: «Fino a marzo andava tutto bene...Cessione? Vedremo». L'Arsenal, se resterà Wenger, ci sta già lavorando. Oggi intanto a Trigoria la ripresa degli allenamenti: oltre allo squalificato De Rossi e gli infortunati Mexes, Brighi rischiano di saltare la Samp Juan, Cassetti e Doni.