Reja & Co. si riprendono l'Europa

Consegnatadi diritto, la febbre del sabato sera, alla cronaca mondana, quella sportiva può farsi educatamente da parte, conta poco una svelenita amichevole tra squadre felici dei rispettivi traguardi, il Cagliari può rendere omaggio a un suo idolo come Allegri. Festa fino a notte, in campo una marea di giovanissimi eredi a lustrarsi gli occhi per la standing ovation riservata ai loro papà. Di tutto altro spessore il calcio giocato, per il congedo dal suo tifo della Lazio, che più lieto non avrebbe potuto essere, a prescindere da quale possa risultare il verdetto finale di una stagione straordinaria. Si riprende l'Europa, la squadra di Reja, e la conquista potrà godersela almeno fino a oggi, quando Udinese e Roma saranno chiamate alla replica: un punto basterebbe ai friulani, privilegiati dagli scontri diretti, come del resto i romanisti, obbligati invece a vincere a Catania. La Lazio ha deciso di insistere nei test sulle coronarie dei suoi tifosi, primo tempo molle, ripresa da grande squadra. A Udine non era stata sufficiente, la ripresa, per neutralizzare i danni dell'avvio quantificati dalla doppietta di Di Natale. Non ha avuto scampo, invece, un Genoa dedito soltanto all'insistito palleggio dopo avere recuperato in cinque minuti il fulmineo vantaggio di Biava. Hernanes, l'unico che nella prima frazione si fosse sfiancato in un generoso pressing, è assurto a protagonista, dopo che uno straordinario gesto tecnico di Rocchi aveva indirizzato la gara sui binari più logici. Edy Reja, che era stato vicino all'attacco isterico, non ha potuto gioire del tutto perché l'ostilità del tifo non si è placata nonostante il successo. Dunque pomeriggio festivo dedicato alla zona Champions, Udinese e Roma in trasferta, ma i friulani avranno largo appoggio al Bentegodi, tifo bianconero in larga superiorità su quello locale. In Sicilia, invece, i romanisti dovranno ancora vedersela con un perdurante astio che ha molti precedenti. Per il resto, ultimi palpiti salvezza: insidie ambientali per il Lecce a Bari, tutto facile per il Cesena, la disperazione della Samp alle prese con la qualità del Palermo.