Rimonta Chievo Juve, addio Champions
Come con Cesena e Catania, la Juventus spreca un doppio vantaggio, impatta sul 2-2 contro il Chievo e dice addio alla Champions, rimanendo a -5 dall'Udinese quarta a due giornate dalla fine. Per i gialloblù, invece, è salvezza. DEL PIERO SLOCCA Nessuna novità nella Juve, con Marchisio in mezzo al campo al fianco di Aquilani vista l'indisponibilità di Melo, Barzagli in coppia con Chiellini e in avanti il tandem Del Piero-Matri. Pioli opta per una difesa a tre con Andreolli, Cesar e Mantovani e Sardo e Jokic larghi, in avanti tocca a Thereau e Pellissier, panchina per Bogliacino. I bianconeri provano a fare subito la partita, il Chievo si difende bene ma al 12', su un cross di Motta, Sardo trattiene Pepe e Gervasoni indica il dischetto: Del Piero non sbaglia e Juve in vantaggio. Al quarto d'ora Sorrentino si supera su un tiro di Aquilani deviato da Andreolli, mentre al 23' splendida azione Krasic-Motta sulla destra e palla in mezzo per lo stesso Aquilani che però non trova la porta. I clivensi rispondono con Jokic (bravo Buffon) e Pellissier su punizione (fuori) e anche se nel finale di tempo perdono per infortunio Thereau si fanno preferire alla squadra di Del Neri. PAREGGIO IN DUE MINUTI Gli ospiti cominciano bene anche la ripresa ma al 10' arriva il raddoppio bianconero: imbucata di Del Piero per Matri che di sinistro fulmina Sorrentino. Nove minuti dopo Grosso segna il tris ma l'arbitro annulla giustamente per fuorigioco e tra il 23' e il 24' il Chievo riesce a pareggiare: prima Rigoni ribatte in rete una punizione che, dopo una deviazione, era finita sul palo, poi Sardo insacca sul tiro di Pellissier che si era infranto sempre sul palo, a Buffon battuto. La Juve si getta così all'assalto della porta di Sorrentino, Chiellini e Toni colpiscono un palo a testa, Uribe sbaglia incredibilmente il 2-3 a porta vuota ma il risultato non cambia più.