Federer, il re ferito a caccia di riscatto

Svanitii dubbi che da domenica sera aleggiavano sul Foro Italico. Il talento svizzero si sta trascinando un problema alla spalla destra dal torneo di Madrid, ma stringerà i denti e si presenterà comunque davanti agli appassionati romani. Andrà a caccia di rivincite, dopo l'eliminazione rimediata in semifinale a Madrid con il solito Nadal. Federer si presenterà a Roma per l'undicesima volta; il torneo del Foro Italico rappresenta un vero e proprio tabù per il campione elvetico che nella Capitale non ha mai vinto nelle dieci precedenti partecipazioni. In ogni modo è comunque riuscito a entrare nella storia degli Internazionali d'Italia, sfiorando il successo nel 2005, in una finale epica contro Nadal: si impose il maiorchino, dopo cinque set e oltre cinque ore di gioco. Dopo quella sfida, un'altra finale persa, nel 2003 contro lo spagnolo Mantilla. Poi una semifinale nel 2009, persa contro il serbo Djokovic. Questi i suoi migliori risultati. Il cammino di Federer nella Capitale non è mai stato brillante, se paragonato al blasone e alla grandezza del campionissimo: nella sua prima partecipazione - correva l'anno 2000 - venne eliminato dall'ucraino Medvedev. L'anno successivo non riuscì ad andare oltre i sedicesimi, bloccato dal sudafricano Ferreira. Lo svizzero ha regalato gloria anche al nostro Andrea Gaudenzi, nel 2002, e a Filippo Volandri, capace di eliminarlo nel 2007, quando era al top del ranking Atp. Nel 2004 lo spagnolo Alberto Costa gli negò una permanenza prolungata all'ombra del Colosseo - fuori ai 32mi di finale - nel 2008 fu il ceko Stephanek a interrompere la sua avventura ai quarti. La delusione più amara è senza dubbio quela dello scorso anno, con l'eliminazione al secondo turno per mano del lettone Gulbis. Lo svizzero quest'anno spera di poter ripagare in qualche modo l'affetto del pubblico del Centrale che lo ha sempre sostenuto, apprezzandone l'eleganza e lo stile di gioco. La stagione di Federer, cominciata nel migliore dei modi a Doha (successo in finale contro il russo Davydenko), non è proseguita sullo stesso binario: sconfitta in semifinale agli Australian Open per mano di Djokovic, ancora battuto dal serbo in finale a Dubai, sempre Djokovic il carnefice nell'atto finale degli Indians Wells. Poi l'eliminazione nella semifinale di Miami contro Nadal, il ko ai quarti di Montecarlo con Melzer, infine l'ultima sconfitta in terra iberica sempre contro Nadal, ancora in semifinale. Escludendo il torneo di Montecarlo, Federer ha sempre e solo piegato la testa davanti a Nadal e Djokovic, ovvero gli unici due tennisti che lo precedono nel ranking mondiale. Gli Internazionali d'Italia sono l'occasione per il suo rilancio, tuttavia le sue quotazioni sembrano in ribasso. La storia della spalla dolente, sembrebbe - affermano i maligni - un'excusatio non petita, una giustificazione non richiesta, tanto per poter mettere le mani avanti in caso di un'eventuale sconfitta. In realtà le responsabilità della falsa notizia sarebbero da attribuire a una radio spagnola, che avrebbe annunciato il forfait dell'elvetico mettendone in dubbio anche la partecipazione a Parigi. Domani gli appassionati lo vedranno ancora una volta sul Centrale, e ancora una volta saranno al suo fianco per cercare di spingerlo fino al successo. Federer vorrebbe vincere nella città eterna, Roma sogna una vittoria di Federer.