Pugno a un carabiniere Sebastiano Rossi in manette
L'ex portiere del Milan Sebastiano Rossi è stato arrestato la scorsa notte a Cesena, per aver preso a pugni un maresciallo dei carabinieri in borghese in un bar del centro della città romagnola. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Rossi, 47 anni, stava fumando un sigaro. Quando la barista - poco prima di mezzanotte - gli ha chiesto di uscire dal locale, lui si è rifiutato e le ha risposto malamente. Il militare, anche lui seduto ad un tavolo, è allora intervenuto per calmarlo, identificandosi. Prima c'è stato un diverbio, poi l'ex calciatore, quasi certamente sotto gli effetti dell'alcol secondo i militari, lo ha aggredito colpendolo con un pugno alla bocca. Il maresciallo è riuscito però ad immobilizzarlo e ha chiamato una pattuglia. Per Rossi sono scattate le manette ed è stato portato in una cella di sicurezza nella caserma della Compagnia carabinieri di Cesenatico. Rossi, cesenate di nascita, domani sarà processato in direttissima: dovrà rispondere alle accuse di aggressione e resistenza a pubblico ufficiale. Il maresciallo, che è riuscito a bloccare l'ex portiere nonostante la stazza di questi, alto quasi due metri, successivamente si è fatto medicare: gli sono stati applicati dei punti in bocca, con otto giorni di prognosi. Passato dal Cesena al Milan, Rossi ha giocato dodici anni coi rossoneri, con cinque campionati e una Champions League vinta. È tuttora detentore del record di imbattibilità in campionato, realizzato nel 1994, quando non prese gol per 929 minuti. Tornato a vivere a Cesena a fine carriera, conclusa nel Perugia, nel 2007 è stato denunciato, tra l'altro, per minacce gravi, lesioni e sequestro di persona al termine di una vicenda con alla base una questione sentimentale. Con lui all'epoca venne denunciato anche l'amico Nicola Penta, noto per essere stato guardia del corpo di Eros Ramazzotti.