Leonardo: «Resto all'Inter»

Conquesti due obiettivi da raggiungere, Leonardo si appresta a vivere un finale di stagione che per l'Inter può ancora riservare delle soddisfazioni nonostante lo scudetto volato via. Il tecnico brasiliano non fa calcoli, oggi a San Siro con la Fiorentina vuole quel punticino per blindare la Champions e per consentire alla squadra di concentrarsi solo sulla sfida con la Roma. «Tutte le gare sono importanti e i nostri obiettivi non li abbiamo ancora raggiunti - ha detto l'allenatore in apertura di conferenza stampa - la squadra ha dimostrato anche quest'anno di avere una rosa in grado di lottare su tutti i fronti». Il tecnico rettifica quando gli vengono menzionati club come Barcellona o Manchester United, passando ad un più mite «l'Inter è tra le squadre che hanno vinto di più in questi ultimi anni», ma il concetto è chiaro, niente rivoluzioni, con tanta voglia di essere sulla stessa panchina anche l'anno prossimo. «Ho un accordo chiaro con la società e intendo rispettarlo. Bisognerebbe fare una riflessione sul perchè molti allenatori stranieri o italiani che lavorano all'estero dicono di non voler venire nel nostro paese. Ancelotti, Lippi, Mancini, Villas Boas, hanno tutti detto la stessa cosa. Lo stesso Guardiola è stato chiaro, vuole restare dove è». Contro la Fiorentina il tecnico dovrebbe sperimentare una nuova soluzione con un 4-4-2 classico. Sneijder e Motta sono out, con la Roma mercoledì potrebbero tornare Samuel e Stankovic.