Doni 6 Primo tempo senza sporcarsi i guanti e con un dribbling da brividi.
Boatenglo grazia, Ibra su punizione no: ma lui c'è. Cassetti 7 Bene nelle due fasi, regala una grande palla a Vucinic e non si fa intimorire dietro, neanche quando dalle sue parti imperversa lo svedesone. N. Burdisso 6 Nel primo tempo dà il suo contributo con un intervento decisivo in scivolata al centro dell'area. Lascia Ibra a Juan e si fa sentire sui palloni alti. Juan 7 Si stampa addoso a Ibrahimovic e lo limita parecchio. Non si contano gli interventi in anticipo e le scivolate risolutive. Per una notte gioca finalmente ai suoi livelli. Riise 6 Attento alle discese di Abate, dietro sbaglia poco ma non trova quasi mai lo spazio per ripartire. Pizarro 5 Paga a caro prezzo il «miss-match» fisico in mezzo al campo e non riesce a prendere in mano le operazioni. Il gioco della Roma ne risente parecchio. Brighi sv La sua partita dura un quarto d'ora, Gattuso lo estromette dalla contesa. Taddei 5.5 Parte a destra e per poco non sblocca la partita, poi passa a sinistra dopo l'uscita di Brighi. Il solito copione: tanto fumo e poco arrosto. Simplicio 5 Da trequartista si trasforma nello scudiero di Pizarro. Aggiunge poco alla manovra e, vedi il collega di reparto, non riesce a contrastare il centrocampo milanista. Vucinic 5 Subito una palla d'oro ma Abbiati e Nesta lo murano. Non lascia altre tracce sulla partita, neanche quando diventa la spalla di Totti. Esce per Borriello. Totti 5.5 Nervoso sin dall'inizio, innesca una sfida con Van Bommel a suon di colpi proibilti. Rispetto alle ultime gare non riesce a incidere. E non tira mai in porta. Rosi 6 Nuova chance dopo la «panzata» di Bari. Entra per Brighi, si piazza «alto» a destra e ha un buon impatto sulla gara. Perde consistenza con il passare dei minuti. Borriello 5 Si mette al fianco di Totti, non gli arriva un pallone giocabile e lui non fa nulla per andarselo a conquistare. Montella 5 Non se la gioca per vincere e ottiene un pareggio che serve a poco. L'infortunio di Brighi gli scombina i piani: passa al 4-4-2, la Roma controlla senza affondare. Spende il jolly Borriello a inizio ripresa ma toglie Vucinic e la squadra lascia troppo campo al Milan. L'ingresso finale di Caprari serve solo per bocciare Menez. Alessandro Austini