Roma, lavori in corso

La Roma come una scacchiera. Dirigenti presenti e futuri come pedoni, cavalli, alfieri, torri, donne e re. Pezzi pesanti e pezzi leggeri in attesa della prima mossa che possa dare il via alla «partita» a scacchi per la composizione del nuovo organigramma. L'apertura arriverà lunedì con la firma di Walter Sabatini su un contratto da ds che inizierà a decorrere dal prossimo 1 luglio. Nei due mesi di interregno, però, l'ex ds di Lazio e Palermo avrà pieni poteri d'azione per la costruzione della Roma che verrà. In questa opera di edificazione dovrebbe trovare spazio anche Pasquale Sensibile, attuale ds del Novara e figlio d'arte di papà Aldo che indossò la maglia della Roma dal 65' al 67'. Il ruolo disegnato appositamente per lui da Walter Sabatini e Franco Baldini dovrebbe essere quello di capo degli osservatori, un incarico già ricoperto in passato nella Juventus (dove c'era Montali) e nel Palermo (con Sabatini). Sabatini ds e Sensibile capo degli osservatori non saranno gli unici volti nuovi che si affacceranno a Trigoria. Salvo colpi di scena e nonostante qualche smentita, dovrebbe esserci anche quello di Claudio Fenucci, adesso al Lecce, nei panni di amministratore delegato. Nel futuro organigramma giallorosso potrebbe trovare spazio anche un'altra figura con mansioni prettamente amministrative ed economiche. Tutto, però, parte dall'unica mossa che tutti sanno che accadrà ma di cui ancora nessuno conosce con esattezza il quando: il ritorno di Franco Baldini da direttore generale. Ottobre, a qualificazione dell'Inghilterra all'Europeo avvenuta, o subito a giugno? Debito di riconoscenza con Capello a parte, Baldini, già al lavoro per la Roma, ha fatto capire velatamente alla Football Association di voler tornare al più presto possibile a Trigoria. La rivoluzione proposta da Baldini e Sabatini agli americani non si fermerà a Sensibile e Fenucci ma proseguirà con altre «new entry». Una, per il settore giovanile o il ruolo di team manager, potrebbe essere Angelo Peruzzi. Chi invece a Trigoria c'è già aspetta. Daniele Pradè e Bruno Conti, entrambi con il contratto fino al 2013, attendono di parlare con i nuovi che stanno avanzando: meglio rimanere, non più con lo stesso incarico attuale a Roma, o andare altrove? Tonino Tempestilli dovrebbe restare, ma il nodo più grande riguarda Montali, rassicurato dalla banca ma comunque in attesa di una chiacchierata. Come quella che hanno avuto ieri allo studio Tonucci Stefano De Alessi e Edoardo Ottaviani, presidente-responsabile commerciale e responsabile marketing relazionale di Soccer Sas.