Cinquina Fiorentina L'Udinese sbanda e perde Coda e Pinzi
Iviola pur privi di obiettivi concreti hanno dato una lezione di calcio alla squadra di Guidolin, bestia nera della Fiorentina. Vargas ha aperto le danze, poi la doppietta dell'ex D'Agostino tornato titolare dopo due mesi per il forfeit di Mutu: l'ex friulano alla fine è uscito sommerso di applausi e lo stesso è accaduto a Cerci che dopo la doppietta decisiva di sabato a Cagliari s'è ripetuto oggi con un pallonetto e un gran tiro di sinistro. Alla fine la gioia di Mihajlovic: «Sono contento per i miei ragazzi e per la Lazio che si merita il posto in Champions». Male l'Udinese al 4/o ko nelle ultime cinque gare: aveva diverse assenze (Sanchez, Inler, Domizzi, Armero) ma non ha mai dato davvero l'impressione di poter prendere possesso del match nonostante lo splendido gol in mezza rovesciata di Pinzi nel finale di tempo e la rete del momentaneo 3-2 di Asamoah. Due gol che sono sembrati però più frutto di episodi che di una convinta rimonta. E per Guidolin, oltre al ko e all'infortunio di Coda (sospetta distorsione al ginocchio), anche i cori di una tifoseria, quella viola, che non lo ha mai amato. Contro la Lazio certe le assenze di Domizzi, Inler e probabilmente Pinzi (prova tv per un calcione a Cerci). Da valutare Sanchez che resta in forte dubbio.