Le stelle di Roma

Cosìil presidente del Coni Gianni Petrucci ha presentato ieri mattina i 68esimi Internazionali d'Italia di tennis, al via tra otto giorni sui campi del Foro Italico. Un torneo da record grazie alle stelle presenti a Roma - da Nadal a Federer, dalla Wozniacki alla Schiavone - e alle numerose novità organizzative. Per la prima volta dal 1978, quando il sogno di Panatta fu infranto in finale da Borg, uomini e donne giocheranno in contemporanea al Foro. Per dirla all'inglese, gli Internazionali diventano un «combined event», come gli Slam ma con una differenza: lo spettacolo romano sarà concentrato in nove giorni. Si parte sabato 7 maggio con le qualificazioni, si finisce domenica 15 con le finali (alle 14.15 le donne, alle 16.15 gli uomini). Per rendere possibile tutto questo, il Foro Italico è stato «ampliato»: oltre al Centrale, al Pietrangeli e ai sei campi secondari, ne sono stati costruiti due per gli allenamenti e allestito un undicesimo con tribune da 3.000 mila posti. Si comincerà a giocare presto la mattina (alle 11 e non più alle 13) e si finirà a tarda notte con due sessioni serali sui campi principali (un match maschile e uno femminile dalle 19.30). «Chi si ferma è perduto - ha spiegato il segretario generale del Coni Raffaele Pagnozzi - e per questo abbiamo ampliato la superficie del Foro, valorizzato le aree verdi e costruito un nuovo villaggio ospitalità. I dati ci danno ragione: in soli cinque anni abbiamo raddoppiato il fatturato e ora ci aspettiamo 16 milioni di euro, per un utile di ben 4 milioni». Il resto è assicurato dalle stelle del tennis. In campo maschile ci saranno tutti i migliori, a partire da Nadal, Federer e Djokovic. Tra le donne mancheranno soltanto le sorelle Williams e la Clijsters, ferme per infortunio, mentre la numero tre Zvonareva potrebbe ricevere un invito dagli organizzatori all'ultimo momento. «Gli Internazionali sono in costante crescita - ha dichiarato il presidente federale Angelo Binaghi - le sponsorizzazioni sono aumentate del 70 per cento, la biglietteria fa registrare un più 50 per cento (i tagliandi per le sessioni pomeridiane del Centrale sono praticamente esauriti) e anche le ore di diretta televisiva sono cresciute. E poi quest'anno abbiamo ottime speranze di vittoria grazie a Schiavone e Pennetta». L'Italtennis sogna in grande.