Trentin domina il Liberazione
Frizzantee anche generoso coi colori italiani, che se a livello professionistico vivono stagioni travagliate (i nostri big non vincono una grande classica da quasi 2 anni), nelle categorie giovanili sono sempre pronti a raccogliere grandi risultati. Appena due settimane fa il 21enne Salvatore Puccio ha vinto il Giro delle Fiandre under 23. Ieri, a Roma, è stato Matteo Trentin, anche lui 21enne, a conquistare un successo importantissimo in quello che è storicamente definito il Mondiale di Primavera per i dilettanti. Sul circuito intorno alle Terme di Caracalla, il GP Liberazione 2011 - dopo un avvio costellato da cadute sulla strada bagnata - si è infiammato con una fuga a 9 (comprendente gli azzurri Cecchinel, Coledan e Ignazio Moser, figlio di Francesco). Quando Cecchinel ha tentato, a 7 giri dalla conclusione (23 le tornate totali per 138 km complessivi), la soluzione personale, è stato l'australiano Hepburn a portarsi su di lui. A 5 giri dal termine l'italiano ha però forato, perdendo così il treno giusto. Ma dal plotone rinveniva fortissimo Matteo Trentin, che prima ha raggiunto il primo gruppo inseguitore, poi si è portato su Hepburn, infine ha staccato l'avversario per involarsi tutto solo nei 2 giri conclusivi. Hepburn ha difeso coi denti il secondo posto, mentre il gruppo in rimonta è stato regolato da Sonny Colbrelli per il terzo posto. Così il vincitore Trentin: «L'arrivo da solo, sul rettilineo finale è stato un sogno, ed anche se non si vede, non potete immaginare quanto sia felice, è indescrivibile la gioia che provo. Per me questa vittoria è un piccolo sogno che si realizza. La qualità di questa gara si capisce anche solo guardando il lotto dei partenti. Il momento chiave è stato quando ho visto che nessuno andava a chiudere su Hepburn ed allora ho deciso di farlo da solo». Buon pro gli fece.