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Non vuole sentire parlare di pericolo scampato, il presidente Lotito.

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Nonsiamo poi riusciti a reagire con il giusto carattere visto a Catania, ci è mancato il cinismo». Quello che Lotito non perdona ai suoi calciatori è il fatto di non aver messo in campo tutta la carica agonistica necessaria in una gara del genere: «Sarebbe servita un po' più di cattiveria - la sua analisi - e invece l'aver segnato subito ha fatto scattare nella testa dei giocatori la sensazione di essere già arrivati. Una presunzione che contro squadre come l'Inter non ti puoi assolutamente permettere». Decisivo lo «scivolone» di Biava in occasione del gol di Eto'o. Sull'argomento il presidente va giù duro: «Siamo stati penalizzati dal campo che era veramente una cosa vergognosa». Più morbidi i toni usati da Sergio Floccari: «Abbiamo giocato contro una grande squadra, l'espulsione di Julio Cesar paradossalmente ha cambiato la partita e noi avremmo dovuto sfruttare meglio alcune situazioni. Dispiace molto per come è andata a finire». La Lazio resta comunque al quarto posto e diventa determinante la prossima partita, all'Olimpico contro la Juventus: «Noi dobbiamo guardare solo noi stessi, dipende tutto da noi. Mancano quattro partite alla fine, tutte decisive, e dovremo affrontarle una alla volta cercando di prendere il massimo da ogni gara». Car. Sol.

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