Muslera 6 Non ha grandi responsabilità sui due gol, il primo è una perla di Sneijder, sul secondo Eto'o arriva tutto solo dalle sue parti.
Sufficiente.Lichtsteiner 6 Se azzeccasse qualche cross, come diceva una volta Cosmi, sarebbe perfetto. Invece, trova sempre lo spazio giusto per infilararsi nella difesa nerazzurra senza mai riuscire a servire i compagni nell'area di rigore. Impreciso. Biava 5 Non gioca male, lotta su tutti i palloni ma commette l'errore colossale che regala la vittoria all'Inter e affossa la Lazio nel momento migliore. Sfortunato. Dias 6.5 Il migliore del suo reparto. Il ministro della difesa dirige le operazione e lascia le briciole agli attaccanti nerazzurri. Si arrende solo allo scivolone di Biava e per poco non riesce a rimediare nel finale con un destro che fisnisce di poco fuori. Baluardo. Garrido 5.5 O Reja gli aveva detto di non superare la metà campo, oppure è inspiegabile che non riesca mai a spingere sul lato dove Maicon scopre spesso la difesa della sua squadra. Impalpabile. Ledesma 6.5 Non sbaglia un lancio, sempre puntuale nelle chiusure, regala a San Siro, che poteva essere il suo stadio nel gennaio 2010, una prestazione coi fiocchi. Corre fino all'ultimo dei cinque minuti di recupero concessi da Morganti. Colonna. Bresciano 6.5 Grande avvio, poi cala col passare dei minuti ma di sicuro non era lui a meritare la sostituzione verso la mezz'ora della rirpresa. Sembra un altro rispetto al girone d'andata dove in molti avevano rimpianto il suo acquisto. Motivato. Mauri 4 Stavolta stecca. Fa davvero poco per illuminare il gioco e non si accorge che l'Inter aveva messo la partita su un altro piano, quello dello scontro fisico. Inutile anche la reazione su Nagatomo, seppure veniale, la doveva evitare visto che si vedeva chiaramente che Morganti non vedeva l'ora di espellere un laziale per pareggiare il conto. Deleterio. Hernanes 5 Anche lui come Mauri, sparisce quando c'è da metterci il cuore. L'assist per Zarate da cui scaturisce il gol del vantaggio e l'uomo in più, è l'unico acuto di una prova incolore. Rallentato. Floccari 4 Non pervenuto. Difficile trovare uno spunto degno di nota e poi pure lui nel momento decisivo sparisce come troppo spesso gli accade quando c'è da soffrire. Stralunato. Zarate 6.5 Prima mezz'ora da cineteca nella quale manda in crisi Ranocchia e tutta la difesa di casa. Rigore guadagnato e realizzato con freddezza. Nella ripresa i compagni lo cercano poco e lui esce dalla partita. Ritrovato. Brocchi 6 San Siro lo fischia per la sua passione rossonera e lui non riesce a lasciare il segno. Volitivo. Kozak 6 Entra e colpisce una traversa clamorosa che avrebbe potuto regalare alla Lazio un punto d'oro. Reja 6 La squadra dopo il vantaggio ha sbagliato tutto. Come sempre le colpe sono dei giocatori ma pure lui ritarda i cambi e non riesce a far sfruttare ai suoi la superiorità numerica. Luigi Salomone