Provaci ancora, Roma.

Provaciancora, Vucinic. Provaci ancora, Menez. A furia di provarci, qualcosa di buono succederà. Nell'uovo di Pasqua della Roma, da aprire all'Olimpico nell'insolito orario delle 12.30 (7mila biglietti venduti, 25mila presenti previsti), c'è il Chievo: ultimissima chiamata a disposizione della Roma per provare ancora a rincorrere il treno Champions, altro tentativo per Totti di agganciare e/o superare i 205 gol di Roberto Baggio e altra possibilità per cercare di scorgere dei segnali di vita dagli amorfi e sfortunati Vucinic e Menez di questi ultimi tempi cupi. «Sarebbe un grave errore - dice Montella - puntare l'indice contro Jeremy e Mirko. Nessuno, me compreso, deve cercare degli alibi». L'Aeroplanino affiderà una bella fetta delle residue «micro possibilità» romaniste di quarto posto ai due elementi più fischiati nell'ultimo periodo. Ed in particolare a Menez, reduce da una vile aggressione stradale e da una strigliata a Trigoria: «Sono dispiaciuto, i nostri tifosi certamente non sono questi. Menez si è allenato bene e vuole reagire. Il nostro è un ottimo rapporto, può darsi che io non gli sia simpatico ma non credo». Un'altra buona parte delle speranze giallorosse passerà, come sempre, da Totti. «Mi auguro che possa superare al più presto Baggio», auspica Montella. Provarci, in fondo, non costa niente. M.D.S.