Cavani spaventa il Napoli: futuro in bilico

Cosac'è davvero nel suo cuore? Lo rivela lui stesso durante la presentazione del libro alla Mostra d'Oltremare di Napoli: «Non è vero niente, non vado via e non sto cambiando procuratore. Qui sono felice e qui resto». Evidentemente le sue dichiarazioni al sito della Copa America, «andrei via solo se potessi misurarmi con una superbig tipo Real Madrid», sono superate. Eppure uno dei procuratori del Matador, Claudio Anellucci, intervistato a Sky Sport 24, ha giocato in difesa: «I tifosi possono stare tranquilli? Non rispondo». Gelo e nel pomeriggio la retromarcia: «Leggere certe cose sui giornali fa male, per cui chiederei solo un po' più di attenzione». I tifosi, che al loro Edi hanno intitolato una strada, si sentono rincuorati, non vorrebbero scivolare dal sogno all'incubo. Ma qualche indizio che il vice capocannoniere (25 gol) possa portare altrove il suo talento, c'è ancora perché, si sa, le leggi del pallone sono spietate: tante prodezze, tanto oro. Il bomber guadagna 1,8 milioni di euro (comprensivi di bonus) all'anno fino al 2015. La differenza tra la domanda e l'offerta di De Laurentiis per l'adeguamento è ampia: un milione di euro. E in ballo ci sono anche i diritti d'immagine e il tipo di contratto. Il gioco delle parti è solo all'inizio, è presto per allarmarsi, ma mentre la società pensa a blindare i pezzi pregiati (anche Mazzarri è richiestissimo), i giocatori, Cavani in testa, allontanino ogni tipo di distrazione per non compromettere un campionato stratosferico, copyright Mazzarri. Il futuro può aspettare il 22 maggio.