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Napoli ko, addio sogni

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Cavani

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L'Udinese espugna il San Paolo per 1-2 e regala mezzo scudetto al Milan. Le due squadre si schierano secondo le previsioni. Classico il Napoli di Mazzarri con i tre in difesa, Maggio e Dossena a spingere sulle corsie laterali mentre Yebda, schierato al fianco di Pazienza, ha ormai sfilato la maglia a Gargano. Davanti, manco a dirlo, il trio meraviglia Hamsik-Lavezzi-Cavani. Guidolin cerca di coprire la sua Udinese ferita. Scendere a Napoli senza Di Natale e Sanchez (38 gol in due finora) è una vera sciagura, dunque il solo Denis davanti con Asamoah in appoggio. In mezzo linea a quattro vicinissima a quella dei difensori con un Inler in formato mondiale, capace di cantare e portare la croce (leggi costruire gioco e annullare Hamsik) ben sostenuto da un Pinzi capace di correre per due. I primi 20' sono giocati a ritmo infernale soprattutto per merito del Napoli che cerca subito di schiacciare gli avversari. Ma l'Udinese, pur menomata, dimostra di meritare il titolo di rivelazione del torneo. La prima occasione è proprio dei bianconeri con l'ex di turno Denis. «El Tanque» controlla di petto e spara un sinistro dal limite che costringe De Santis alla prodezza già al 4'. Al 10' risponde il Napoli con una bella combinazione tra Hamsik e Cavani che l'uruguagio conclude con un sinistro al largo dall'incrocio della porta friulana. Entrambe le squadre pressano aggressive e al 13' Asamoah si guadagna un giallo. L'Udinese si difende con ordine e pian piano spegne il furore del Napoli. Al 35' la fede di Guidolin vacilla per l'ennesimo infortunio. Stavolta è l'esterno destro Isla a lasciare per una distorsione alla caviglia destra. Passano 5' e Handanovic deve superarsi per deviare sopra la traversa la conclusione di Lavezzi, bravissimo ad anticipare Domizzi. Il primo tempo finisce senza reti. La ripresa si apre con il micidiale uno-due dell'Udinese. Al 55' è Inler, migliore in campo, a sbloccare la situazione con un sinistro da fuori area reso micidiale dalla leggera deviazione di Paolo Cannavaro. Al 62' Armero semina il panico sulla sinistra e serve Denis che a centro area controlla di petto e scocca un dardo di sinistro che ferisce a morte De Sanctis, 0-2. Il Napoli sbanda e deve aspettare il 73' per vedere Maggio cogliere la traversa con una deviazione di testa. Lavezzi e compagni hanno segnato 17 gol negli ultimi dieci minuti in stagione ma stavolta la magia non riesce nemmeno su rigore fischiato per fallo su Lucarelli di Domizzi e parato da Handanovic. L'acuto di Mascara al 95' serve solo per l'onor di firma.

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