Una nuova società per lo stadio

Eccol'idea di Thomas DiBenedetto e i suoi partner per trasformare in realtà il sogno di un «Fenway Park» alla romana. Una volta preso possesso del club, gli americani potrebbero procedere alla costituzione di una società a cui conferire il ramo immobiliare del progetto. DiBenedetto si affiderà all'esperienza del suo socio Michael Ruane nel settore immobiliare. «Nel piano che abbiamo discusso con gli americani non c'era lo stadio» ha detto Fiorentino, mentre il futuro presidente della Roma lo ha definito sin dall'inizio il punto fondamentale del rilancio. Semplice il motivo: non sapendo ancora dove costruirlo e con chi, il consorzio Usa si è limitato ad accennare nel business plan la questione del nuovo impianto. Ma tra poco si entrerà nei dettagli, accelerando i contatti con gli imprenditori romani. Al momento l'unica opzione concreta l'ha suggerita il gruppo Parnasi, che ha messo a disposizione dei terreni a Tor di Valle. In questa settimana ci saranno altri passi concreti: consegna dell'accordo di vendita all'Antitrust e «acquisto» del futuro ds Sabatini che inizialmente lavorerà come consulente della DiBenedetto LLC. Ale Aus.