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L'Udinese perde i big ma Mazzarri non si fida

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Finoraè stato fortissimo, con l' ambiente è una sol «squadra» e sta esprimendo il calcio più spettacolare e divertente insieme all'Udinese. È questo il pensiero di Mazzarri che alla vigilia del posticipo in un San Paolo tutto esaurito dice di non fidarsi: «Delle tre di testa, noi abbiamo la gara più difficile, la squadra di Guidolin, che stimo molto, gioca un calcio simile al nostro. Voglio vedere se è ufficiale che mancheranno Sanchez e Di Natale, ma si muovono a memoria. In più hanno recuperato Inler e ci sarà Denis di cui conosco il valore». In realtà niente pretattica, Sanchez e Di Natale sono out. Il tecnico del Napoli chiude anche con le polemiche sponda Milan: «Io guardo sempre il mio orto e mai in casa d'altri. Mi dispiace che si rigiri la frittata, reagisco alle provocazioni e mi difend». È convinto che il suo Napoli dia fastidio: «Forse in estate era già stata stilata una classifica e magari noi non dovevamo essere tra le prime quattro. Questo scombussola i piani. Chi invece non è un addetto ai lavori interessato ci vede con simpatia». Il ringraziamento va a tanti, in primis Prandelli e Trapattoni. Ermetico sul futuro: «Ho ancora due anni, si parlerà alla fine». Il Napoli non si vuole svegliare, confermati Ruiz e Yebda e nel tridente Lavezzi che ha riassorbito la botta al ginocchio. Gia. Ori.

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