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Leonardo prova a rimettere in piedi l'Inter

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Perun parziale riscatto dei nerazzurri, restano il campionato e la Coppa Italia. Il problema dell'Inter - artefici con Leonardo di una straordinaria rimonta in Campionato - è la scarsità di energie, la macchina è a secco di carburante. E senza benzina non si può andare lontano. I campioni d'Europa sono stanchi, opachi, prevedibili. Una stagione partita male con l'arrivo di Rafa Benitez, nonostante il doppio successo di Supercoppa e Intercontinentale. Lo spagnolo non trova il feeling giusto con lo spogliatoio dove cresce il malumore e il fastidio per i toni dell'allenatore. In più il confronto inevitabile Benitez-Mourinho fa scendere l'indice di gradimento. La maledizione degli infortuni a catena colpisce l'Inter. Benitez e il suo staff finiscono sotto accusa. Sono i segnali di un'annata disgraziata nella quale Benitez, pur tra critiche e incomprensioni, riesce a portare a casa due titoli: la Supercoppa Italiana e la Coppa del Mondo per Club. Segue esonero. Leonardo prende il posto dello spagnolo, rianimando un ambiente esanime e depresso. Dopo la doppia batosta, prima con il Milan e poi contro lo Schalke con l'umiliante risultato di 5-2 della partita di andata, bisogna raccogliere le forze e cercare di non mollare in Campionato: sabato si gioca a Parma. Il 19 aprile, semifinale di Coppa Italia contro la Roma di Montella. Una pessima annata che si può ancora raddrizzare, accantonando amarezze e delusioni. I tifosi si stringono intorno ai loro campioni (ieri in tremila alla AufSchalke Arena), senza alcuna contestazione, incassando la sconfitta per 2-1 che toglie il sorriso anche a Leonardo. Davvero poco per i campioni che adesso devono uscire dal porto del nebbie. L'attracco giusto potrebbe essere a Parma.

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