Civitavecchia si ferma a Palestrina
Partitanervosa in cui tutti i giocatori hanno dimostrato di sentire molto la tensione della gara e non si sono risparmiati in azioni al limite della correttezza. Il nervosismo che serpeggiava in campo ha portato il direttore di gara a fischiare praticamente di continuo, e forse in maniera un po' esagerata, e a spezzare quasi tutte le azioni. Dal punto di vista dello spettacolo si è visto poco, come probabilmente c'era da aspettarsi da una partita del genere ed è stato subito chiaro che a deciderla sarebbe stato un episodio. Nel primo parziale sono state poche le emozioni, ad eccezione del brivido che ha provato il Civitavecchia al 31' quando Gallaccio si trova fra i piedi un pallone che la difesa nerazzurra non è riuscita a spazzare via dall'area, ma tra il suo tiro potente e la rete c'è il solito Boccolini che salva la porta con i piedi. Al 26' l'episodio che decide la partita: l'uscita di Boccolini in area su Ferri De Oliveira che l'arbitro punisce con il calcio di rigore. Resta qualche dubbio dato che l'estremo difensore nerazzurro sembra essersi buttato sulla palla ma Gallaccio dagli undici metri non sbaglia. » il gol del vantaggio che fa esplodere i tifosi e che permette al Palestrina di mettere una seria ipoteca sulla promozione diretta e che con molta probabilità consegna il Civitavecchia ai play off.