Lazio solo la vittoria

«Dipende solo da noi». Edy Reja spegne la radiolina, sorvola sulle dirette concorrenti, non pensa a tre punti che, dopo il ko dell'Udinese con la Roma, potrebbero significare di nuovo 4° posto. Preferisce puntare i fari solo sulla sua Lazio. «Se vogliamo raggiungere la Champions non ci sono alternative alla vittoria», dice alla vigilia della sfida casalinga col Parma del neotecnico Colomba. Una gara, quella delle 15 all'Olimpico, che nasconde più di un'insidia per i biancocelesti. Perché davanti ci sarà una squadra scossa dal cambio tecnico, che penserà soprattutto a chiudersi e che «dal punto di vista dei nomi ha dei valori importanti». E allora la Lazio, per far sua l'intera posta in palio «dovrà entrare in campo con la giusta mentalità, mettere nella sfida tanta intensità ed evitare quei cali di concentrazione visti a Napoli». È proprio dalla sfida del San Paolo che il tecnico riparte per affrontare al meglio la gara con gli emiliani. «A Napoli ho visto una squadra in buona condizione fisica. I 4 gol sono arrivati su situazioni sfortunate, rimpalli o deviazioni. Per il resto non abbiamo concesso molto». E pazienza se a fine gara Mazzarri non ha riconosciuto i meriti biancocelesti. «Io quando vinco le partite in quel modo tributo sempre i giusti onori all'altra squadra», specifica Reja. «Mazzarri è un grande tecnico - aggiunge - ma a volte difetta di signorilità». Dal canto suo la Lazio ha la consapevolezza di non essersi fatta mai mettere sotto dalle grandi soprattutto grazie «alla grande compattezza di questo gruppo, che si è dimostrato unito in ogni circostanza sia negli undici titolari che nei giocatori che sono finiti in panchina o in tribuna. Non si resta così in alto a lungo senza una grande personalità». Da questo punto di vista fondamentale sarà il ritorno, dopo due turni di squalifica, di Cristian Ledesma, «che è un giocatore straordinario e mi dispiace di averlo perso proprio in un momento in cui stava giocando alla grande». Sempre sul tema singoli, il tecnico ha rinnovato la fiducia a Zarate, convinto che l'argentino «regalerà uno straordinario finale di stagione», ed è pronto a rilanciare dall'inizio il brasiliano Hernanes: «In questa settimana l'ho visto molto in forma, soprattutto negli ultimi due giorni ha dimostrato di aver recuperato una grande lucidità». Ancora impossibile ipotizzare assetti tattici definitivi, specie perché non si è capito come Colomba vorrà schierare per la prima volta il suo Parma. E allora il tecnico della Lazio continua a puntare sull'aspetto motivazionale, compresa quella spinta decisiva che potrà arrivare dagli spalti: «Sono molto contento che la prevendita stia andando bene - commenta Reja - mai come in questo momento dobbiamo stare tutti uniti. L'obiettivo è a un passo possiamo farcela». Ancora: «Dipende da noi».