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Giada Oricchio Il GP di Malesia è l'opposto del GP d'Australia.

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Ilmaestoso tracciato di Sepang sembra fatto apposta per sfruttare al massimo il kers (questa volta la Red Bull lo monterà) e l'ala mobile. E testare definitivamente la competitività delle Pirelli. Ma il «bizzoso» tracciato potrebbe ingannare sui valori reali dei contendenti perché per tutto il fine settimana i temporali equatoriali (frequenti in questo periodo, cambiare data sarebbe ordinario buon senso) non daranno tregua. Con buona pace di Ecclestone che non dovrà usare l'innaffiatoio per vivacizzare la corsa. Infatti un rombo di tuono ha annunciato la pioggia torrenziale che faceva da sfondo alle parole di Alonso: «L'acqua renderà il weekend più stressante. Oltre al pacchetto aerodinamico, bisogna valutare una serie di fattori come i cambi gomme e l'eventuale safety car». Per non farsi cogliere di sorpresa la Ferrari dovrà migliorare in qualifica, se non davanti almeno subito dietro le Red Bull, e ricordare che il caldo asfissiante e l'alto tasso di umidità incidono sui motori e sul fisico dei piloti che qui perdono molti liquidi. C'è ottimismo nel team visto che all'azzardato paragone di Hamilton: «Alonso e io siamo come Prost e Senna», lo spagnolo ha replicato: «Mi piacerebbe se vincessi quattro titoli!». Anche Massa mostra i muscoletti: «È presto per dire che Vettel ha già ucciso il campionato. Da domani saremo più veloci». Nella lotteria di Kuala Lumpur si cercherà di capire anche se la McLaren è davvero la seconda forza del mondiale e quanto la Renault possa essere l'outsider. Questa mattina le prime libere, domani le qualifiche (ore 10 Rai2) e domenica il via (ore 10 Rai1).

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