In pista spettacolo e sport
PaoloDani Quattro giorni fitti di avvenimenti, spettacoli, concorsi sportivi, esibizioni, presentazioni e alta scuola. Con il cavallo protagonista a 360° (saranno 2 mila gli equini presenti) sotto ogni profilo, dallo sportivo al commerciale. Un settore importante sarà quello dei convegni, ben nove, con relatori ed ospiti importanti. Alcuni lasceranno traccia nel futuro come il seminario di venerdì alle 9 (Ematologia Clinica e Malattie Infettive) a cura della Società Italiana Veterinari per Equini. Quello organizzato dall'UNIRE, sarà aperto dal commissario dell'Ente, Claudio Varrone, e dedicato a ìIl cavallo militare tra passato e futuro” sabato alle 14'30. Vi parteciperanno i più titolati cavalieri italiani di tutti i tempi, i fratelli Piero e Raimondo D'Inzeo, generale di Cavalleria uno e dei Carabinieri l'altro. I militi dell'Arma chiuderanno RomaCavalli domenica pomeriggio alle 17'30 con l'imperdibile Carosello dei Carabinieri e l'entusiasmante carica degli squadroni. Spettacolare pure l'Alta Scuola del Cavallo Spagnolo nel padiglione 1 e la competizione (nel 9) del salto in libertà dei giovani cavalli. La monta western presenterà tutte le sue specialità, dal barrel-racing al pole-bending e al team-penning in cui si disputerà il 1° Trofeo RomaCavalli. Patrocinato dal Ministero del Turismo (new-entry della manifestazione) un altro convegno nazionale sul turismo equestre, attività che ormai coinvolge migliaia di appassionati e rappresenta un'interessante opportunità di sviluppo per i territori. Ogni Regione sta approntando numerose e importanti ippovie, utilizzando vecchi sentieri ed addirittura tronchi di ferrovie dimesse. Venerdì arriveranno in fiera i cavalieri di Fitetrec Ante Lazio che sono partiti domenica da Monte S.Biagio e stanno raggiungendo Roma percorrendo la medievale Via Francigena Sud. RomaCavalli sarà anche una vetrina delle razze equine presenti in Italia, dal possente cavallo da tiro pesante rapido al tolfetano, maremmano, persano, salernitano e murgese.