Gilardino superstar
La Lazio pensa ad Alberto Gilardino. La società biancoceleste sta sondando il terreno con la Fiorentina, è alla caccia di una punta di riferimento di prima fascia, un top-player, per la costruzione della squadra del futuro. La Lazio è vicina a un ritorno in Europa, opzione che potrebbe fungere da grimaldello per convincere Gila. L'attaccante viola a luglio compirà 29 anni e ha un contratto in scadenza nel 2013. Nell'operazione potrebbe essere inserito Rocchi, più volte richiesto dalla Fiorentina negli ultimi anni, ma potrebbero nascere altre idee in relazione alla contropartita tecnica da girare eventualmente ai viola. L'ingaggio non sarebbe un problema: Gilardino percepisce circa 2.5 milioni di euro a stagione, una cifra che non sfora di molto il tetto imposto da Lotito. Qualora dovesse decollare una vera e propria trattativa, un accordo sarebbe alla portata del club biancoceleste. Il costo del cartellino non dovrebbe essere di molto superiore ai 10 milioni: nelle casse della Lazio potrebbero entrare i soldi per la qualificazione alla Champions. L'agente di Gilardino è Beppe Bozzo, che gestisce anche Federico Marchetti portiere del Cagliari seguito da tempo dalla Lazio. Di recente Bozzo è entrato nell'entourage di Mauro Zarate, sempre corteggiato dai grandi club inglesi come Liverpool e Chelsea (il Manchester City, invece, sembra essersi defilato). Insomma, Lotito si sta muovendo su obiettivi precisi, vorrebbe il grande nome. A gennaio non andò a buon fine il tentativo per Matri del Cagliari, poi finito alla Juventus. Secondo indiscrezioni di mercato la Lazio si era mossa anche con la Sampdoria per avere Giampaolo Pazzini a giugno, ma il passaggio all'Inter ha stroncato il tentativo sul nascere. La squadra di Reja ha il problema del gol, e il tecnico goriziano aveva chiesto a più riprese, nella recente finestra di mercato, una punta centrale, un giocatore in grado di andare in doppia cifra nella classifica marcatori. Impossibile arrivare al portoghese Hugo Almeida (questioni di ingaggio), il club di Lotito aveva dirottato la sua attenzione sul paraguaiano Santa Cruz, per poi puntare, indovinando la scelta, sul giovane ceco Kozak, che aveva già in casa. Gilardino quest'anno ha 11 gol nel carniere in campionato, ma ha sempre avuto facilità nel mettere la palla in rete. Il bomber di Biella è un attaccante completo, che sa dialogare con la squadra, partecipando alla manovra, ma sa anche farsi trovare pronto in area di rigore all'appuntamento col gol. È bravo di piede e di testa, possiede tecnica e forza fisica (è alto 184 cm). L'anno scorso Gila ha collezionato 19 centri tra campionato e Champions, 25 due anni fa tra serie A e coppe europee. Una media realizzativa che ha sempre tenuto anche negli anni del Milan, senza dimenticare l'exploit col Parma quando per 2 anni consecutivi (tra il 2003 e il 2005) segnò 23 gol in campionato. Gilardino ha vestito 45 volte la maglia della nazionale maggiore, realizzando 17 gol, l'ultimo alle Isole Faroer il 7 settembre 2010. Campione del mondo nel 2006 (nel 2004 era stato campione europeo Under 21), ha vinto una Champions, una Supercoppa europea e un Mondiale per club.