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E adesso tutti in sella

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EnricoTonali Obiettivo 80 mila visitatori, la seconda edizione di RomaCavalli dopo il grande successo del 2010 (70 mila presenze) si presenta con numeri e avvenimenti da pienone nei quattro giorni di apertura alla Fiera di Roma. Si parte oggi, chiusura domenica sera per un evento molto atteso tra gli esperti del settore ma anche per i tanti curiosi che popoleranno la Fiera di Roma. Sette padiglioni (due più dell'anno scorso), quattro ettari e mezzo di esposizione (di cui 15mila metri quadri esterni), duemila cavalli con tanti esemplari provenienti dall'estero (razze spagnole, arabe, americane). Il target è diventare il Salone Internazionale dell'Equitazione e dell'Ippica di tutta l'area mediterranea, con propaggini all'Est verso la Russia, terra secolare di cavalli dove c'è grande attenzione per il mondo ippico. In questa manifestazione 2011 tante le new-entry espositive e di settore, di notevole importanza la massiccia presenza di quattro enti fondamentali per lo sviluppo dell'attività equina: il Ministero del Turismo (che organizzerà un convegno sull'equiturismo in Italia), l'UNIRE, la Federazione Italiana Sport Equestri e quella Fitetrec Ante, queste ultime due inserite nel Coni. Ad accorgersi che Roma ed il suo hinterland sono territorio di cavalli è stata anche la Regione Lazio la quale, quasi con stupore, si è accorta che nella campagna romana e zone limitrofe si trova il più alto numero (in Italia) di equini, proprietari ed aziende legate a questo nobile animale che da oltre 5 mila anni accompagna l'evoluzione del genere umano. L'Unire, ente che tutela il cavallo sportivo e non, ha nell'occasione lanciato per i 150 anni dell'Unità lo slogan «L'Italia è stata fatta a cavallo» mentre la Fitetrec Ante farà disputare in fiera le prime tappe di due campionati italiani, quello di Team Penning e l'altro di Monta da Lavoro. Quella che di RomaCavalli ha fatto un suo terreno espositivo e sportivo di grande rilevanza è la Fise del presidente Andrea Paulgross «entrata ufficialmente nel cuore organizzativo di un evento che, al di là della sua giovane età, è parso subito in grado di affermare la sua qualità assoluta, esprimendo nei confronti degli appassionati un appeal formidabile». La Federsportequestri ha superato recentemente il traguardo dei 123 mila tesserati ed organizzerà – dal 26 al 29 maggio – il Concorso Internazionale di Salto Ostacoli a Piazza di Siena, avvenimento must della Capitale, da quest'anno «gemellato» con RomaCavalli, tant'è che il biglietto d'ingresso in fiera consentirà pure l'accesso gratuito alla giornata inaugurale del Concorso a Villa Borghese. Un'altra inziativi meritevole degli applausi da parte di tutti. Oltre al Trofeo Internazionale dell'Amicizia di salto a 6 stelle (che si terrà domenica ore 16 al padiglione 8), la Fise farà disputare sabato alle 21'30 le eliminatorie capitoline della potenza, la specialità di Piazza di Siena più attesa dal pubblico. I primi tre binomi che si classificheranno oltre i 2 m (ci sarà il celebre «muro» dell'ovale Borghese) andranno di diritto a disputare la finale di maggio. Finalmente un giusto riconoscimento, anche una classica razza nostrana, i cavalli maremmani, avrà una vetrina luccicante tutta per se. Questi cavalli, grandi protagonisti dell'equitazione della nostra regione, sono in forte ascesa di presenze e addirittura se ne parlerà nel convegno Unire – presenti anche i fratelli d'Inzeo - dedicato all'equitazione militare: il maremmano, il cavallo con le stellette.

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