Storari 8 L'influenza di Buffon lo rigetta nella mischia dopo un mese e mezzo passato nelle retrovie.
L'unicavolta che è battuto, lo salva la traversa. Motta 5.5 Più pecche che virtù. Alza bandiera bianca per infortunio prima dell'intervallo. Barzagli 6 Svagato nel primo tempo, ordinato nella ripresa. Bonucci 6 Prima frazione di gioco nel segno della passione, seconda all'insegna della tranquillità. Grosso 7 Attaccato poco e male da Menez e soci, può dedicare anima e corpo a spingere sull'acceleratore e a sparigliare le carte. Krasic e Matri ringraziano sentitamente per i due gol. Melo 6.5 Scudo di protezione davanti alla difesa. Tappa prontamente i buchi bianconeri e tampona con efficacia le trame giallorosse. Krasic 7 Dopo un paio di spunti, fa secco Doni e cambia la partita. Fallisce il raddoppio, ma non è un problema. Autentica e costante spina nel fianco romanista. Aquilani 6.5 Fischiato alla lettura delle formazioni, prova un colpo d'antologia, si limita a dirigere ordinatamente il traffico in mezzo al campo e a mostrare lampi di classe cristallina qua e là. Marchisio 6.5 Utile in fase di rottura e prezioso in quella di proposizione. L'elastico che tiene in piedi la Juve. Pepe 6 Parte a sinistra, poi passa a destra e viceversa: più corsa che qualità. Sparacchia addosso a Doni il pallone del possibile 0-2. Matri 7 Lotta come un indemoniato, Doni gli nega per due volte il meritato sigillo ma alla terza è costretto a capitolare. Grygera 6 Entra nel corso della gara. Senza infamia e senza lode. Del Neri 7 Dopo la Samp, applica per un'altra volta la legge dell'ex con la Roma.