Zampata di Rossi
Èquesta la domanda alla quale tutti tentano di dare una risposta. E ieri sul circuito spagnolo di Jerez dove domani si disputerà la seconda prova del motomondiale è arrivata qualche indicazione. Per ora Pedrosa è primo seguito dal compagno di squadra Stoner, ma Rossi con la Ducati è quinto con 8 decimi di ritardo, dopo aver chiuso addirittura terzo la prima delle due sessioni. Finora non era ancora arrivata una prova convincente da parte del pesarese sia nei test invernali sia durante il primo week end di gara. Il sussulto del 9 volte campione c'è stato. La chiave di lettura di questo miglioramento va ricercata e ricostruita mettendo insieme più pezzi del puzzle. Partiamo da Valentino: la spalla è in via di guarigione e più passano i giorni e più la forma fisica del pesarese migliora. Per la completa guarigione ci vuole ancora del tempo ma sicuramente rispetto a 15 giorni fa il quadro clinico è migliorato. In seconda battuta c'è la Desmosedici che sicuramente non è la stessa del Qatar: Rossi a Losail per la prima volta ha potuto spremere a fondo la Ducati riuscendo a capire qualcosa in più della moto e quali sono le aree su cui intervenire e migliorare. A Borgo Panigale non dormono certo sonni tranquilli e in questi ultimi quindici giorni il reparto corse è intervenuto sulla moto seguendo le indicazioni del campione. Quello che ora manca è il test sulla durata. Rossi lo ha rimarcato: «Uno dei miei segreti è sempre stato quello di riuscire a essere veloce anche negli ultimi giri di gara, ora invece a causa della spalla soffro proprio nelle ultime tornate». Cosa ci si dovrà aspettare dunque? Sicuramente un Rossi combattivo che andrà subito all'attacco cercando di mantenere la scia dei migliori per non soffrire troppo dopo metà gara. Segnali incoraggianti arrivano da Simoncelli che si gode il quarto tempo: SuperMarco sta vivendo un momento di gran forma e dopo un anno di apprendistato sembra che per il 2011 sarà protagonista. Davanti al pilota del Team Gresini ci sono i due della Honda e il Campione del Mondo in carica Jorge Lorenzo che con una Yamaha non al top forse si sta rendendo conto quanto il lavoro di Rossi fosse importante per far progredire la M1. Ancora problemi invece per Capirossi 14°. In Moto2 Takahashi è stato il più veloce davanti a Mqrquez, Simon e Luthi. Iannone 5° migliore degli italiani davanti a Claudio Corti. Più indietro Corsi soltanto undicesimo. Cortese davanti a tutti (gli spagnoli) nella 125. Oggi su Italia1 alle 14 la diretta delle qualifiche della Motogp, a seguire le altre classi. Domani alle 10.45 il via della 125, a seguire la Moto2 e alle 14 il via della MotoGp.