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Milan Seedorf «Vinciamo»

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L'ultimavolta accadde nel 2007, col Mondiale per club. Poi, quasi tre anni e mezzo di vuoto. E per il club più titolato del mondo, quaranta mesi senza vittorie sono un'eternità. Non ci sarà Ibrahimovic, squalificato, in mezzo al campo mancherà anche Pirlo. Il regista bresciano potrebbe essere comunque a disposizione, andando inizialmente in panchina. Allegri deciderà solo oggi se convocarlo oppure no, dopo un consulto con lo staff medico. Il tecnico livornese sembra aver già scelto: Seedorf davanti alla difesa, Boateng a ridosso di Pato e Robinho. Sulla corsia di sinistra si studia la maniera per bloccare Maicon: Antonini e Zambrotta sono in ballottaggio per un posto da titolare, con l'ex juventino pienamente recuperato e già impegnato sabato scorso con la Primavera di Stroppa contro l'Albinoleffe. Sulla destra ci sarà Abate, nel cuore della difesa Nesta e Thiago Silva proveranno a blindare la porta di Abbiati. A centrocampo il francese Flamini sembra favorito su Van Bommel per affiancare Gattuso. «L'Inter è una squadra molto forte, sono i campioni in carica, perciò tocca a noi mostrare con i fatti che quest'anno lo scudetto deve venire dalla nostra parte. E basta». Clarence Seedorf sembra avere le idee chiare. Il centrocampista olandese suona la carica prima della partita decisiva che potrebbe riportare il tricolore sulla sponda rossonera dei Navigli. «Abbiamo lavorato bene fino ad oggi, era chiaro che dopo due delusioni in campionato ci fosse bisogno di un po' di riposo e ci è stato dato dal mister per ricaricare le pile dopo il pareggio col Bari e la sconfitta di Palermo. Dalla ripresa in poi ho visto grande entusiasmo negli allenamenti e anche il ritorno dei nazionali è stato positivo con sedute di lavoro di grande intensità. Sono tutti valori che porteremo anche in questo derby». La tensione sale, e anche un calciatore navigato come il tulipano olandese vive con l'adrenalina addosso. «Il Bari? Ogni partita ha la sua storia, il passato è passato. Noi siamo a due giorni dal derby, credo sia una partita bellissima per il calcio italiano e per tutti coloro che dall'estero seguono il nostro campionato. Sarà bellissimo poter partecipare a questo evento. Queste sono le gare che ti danno immensa soddisfazione, è sempre un onore giocare partite di alto livello. Sono sette anni che non vinciamo lo scudetto, e questo gruppo non ha ancora vinto niente. Sono carico e ottimista, sono convinto: ci temono, vogliamo dare una soddisfazione ai nostri tifosi». Seedorf punta sul Milan che, forse qualcuno l'ha dimenticano, è ancora due punti avanti e ha vinto la sfida dell'andata contro il nerazzuri anche se quella era la sgangherata Inter di Benitez.

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