Una Newco controllerà la società
Aspettandole garanzie mancanti e la definizione delle ultime clausole, dopo due giorni di trattative tra DiBenedetto e Unicredit si chiarisce la struttura dell'accordo. La quota di controllo di As Roma, attualmente pari al 67% delle azioni e controllata da Roma 2000, verrà ceduta a una Newco costituita in Italia per l'operazione. È proprio su questo punto che si sono registrate divergenze tra le parti durante la trattativa, ma lunedì sera si è concordato nel procedere su questa strada. La Newco, nuova società controllante della Roma, nascerà entro quindici giorni e sarà così ripartita: il 60% alla DiBenedetto As Roma LLC, il 40% a Unicredit, che in un secondo momento potrà cedere parte delle sue azioni (fino al 30%) a un socio italiano con l'avallo degli americani. La DiBenedetto As Roma LLC è una società già costituita dagli americani per presentare l'offerta vincolante: al momento i quattro azionisti - Thomas DiBenedetto, Michael Ruane, James Pallotta e Richard D'Amore - posseggono quote paritarie e anche in questo caso è previsto l'ingresso futuro di nuovi partner. La sigla LLC sta per Limited liability company, corrispettivo della nostra Società a Responsabilità Limitata (SRL). Il restante 33% di As Roma è quotato in Borsa. Il nuovo azionista di maggioranza dovrà necessariamente lanciare un'Opa sulle azioni in mano ai piccoli investitori, a un prezzo che verrà fissato durante la trattativa di queste ore. L'Opa durerà 30 giorni e al termine l'assetto azionario di As Roma avrà una stuttura definitiva. Nel frattempo la vendita del club dovrà ottenere le autorizzazioni della Consob e dell'Antitrust: due passaggi obbligatori e di routine che richiedono circa un mese di tempo. A quel punto, presumibilmente a inizio maggio, verrà convocata l'assemblea di As Roma che ratificherà il passaggio di consegne e l'insediamento del nuovo cda presieduto da Thomas DiBenedetto. Ale. Aus.