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«Perfetti senza dominare»

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Èla fame di vittorie a renderli simbiotici: «Bella gara. Era tutto sotto controllo ma mica è stato facile - dice Vettel - per fortuna nella parte finale Lewis ha smesso di spingere. Il via è stato cruciale ed era importante partire sul lato pulito. Nel primo sprint pensavo solo a aumentare il divario. Complimenti alle Pirelli mentre è presto per dare un giudizio definitivo sul DRS». Webber ha parcheggiato subito dopo il traguardo: «Non avevo grip». L'insolito gap accusato dall'australiano preoccupa il capo della Red Bull Chris Horner: «Ha avuto una gara difficile, non ha quasi mai trovato il suo passo. Strano. Dobbiamo capire perché». Sembra che abbia avuto problemi di telaio. In McLaren hanno di buono la capacità di saper reagire e correggersi, da qui il sorrisone di Hamilton: «Sono molto orgoglioso del lavoro svolto, il risultato è sorprendente e inaspettato se solo penso a due settimane fa. In partenza mi son scivolate le ruote (ha usato il kers) e ho fatto la terza parte di gara con il fondo piatto danneggiato e così ho pensato solo a portare a casa la macchina. Dobbiamo lavorare sulla strategia». Potrebbe però essere squalificato se il fondo risultasse consumato oltre il regolamento. Button è fedele al suo stile: «Contento e insieme rammaricato per il sesto posto». Difficile rivederlo iridato. Petrov si guarda intorno in sala stampa alla ricerca di punti di riferimento: «Sono molto felice di essere qui. È stato tutto perfetto sebbene avessimo delle componenti nuove. Alonso era troppo lontano per superarmi e alla fine ho risparmiato i pneumatici». Gia. Ori.

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