Fratelli coltelli in Superbike
Lapole position è andata alla Ducati di Checa davanti a Haslma e Sykes. Biaggi, attardato, ha chiuso sesto, e Melandri nono ma i due italiani sono stati protagonisti di un acceso confronto in pista e fuori. I due, dopo un primo battibecco sotto il podio dell'Australia, si sono incrociati in pista durante la Superpole e dopo essersi chiariti a gesti hanno continuato a parole. E Biaggi è anche andato oltre. Tutto accade durante le qualifiche: Melandri è lanciato nel suo giro veloce e Biaggi ostacola il ravennate che è costretto ad abbandonare il tentativo di assalto alla pole. «Biaggi lo ha fatto apposta - sono le parole di Melandri - si è voltato mi ha visto arrivare e si è piantato in mezzo alla traiettoria. Biaggi non è nuovo ad atteggiamenti del genere, lo conoscono tutti, però ora è campione del mondo e certi atteggiamenti hanno un peso diverso». Marco non è riuscito ad entrare nella fase finale delle qualifiche perché, dopo quell'incomprensione con Max, non ha avuto più tentativi a sua disposizione. Quindi una volta rientrato ai box ha atteso il rientro di Biaggi al quale ha ironicamente battuto le mani. A quel punto il romano si è scaraventato contro il pilota della Yamaha e tra i due sono volate parole irripetibili. Prima di tornarsene nel box Aprilia, Biaggi avrebbe piazzato tre manate sul volto di Melandri: schiaffi a metà tra una carezza e un avvertimento che però, se tutto fosse confermato, non avrebbero dato un bello spettacolo ai presenti nelle vicinanze. Max non ha voluto commentare l'accaduto ma sembra che i due abbiano già incrociato le spade quando erano nella MotoGp. Capitolo chiuso? Niente affatto, finito il confronto con Melandri, Biaggi è stato accusato anche da Haga e Fabrizio di scorrettezze in pista: per loro stessa tesi, Biaggi li avrebbe rallentati nel giro «buono». Chiuso l'accaduto rimane comunque l'amarezza nel vedere i nostri piloti nelle retrovie. Dopo le belle prestazioni di venerdì Biaggi è sceso in seconda fila con il sesto tempo. «Abbiamo avuto qualche difficoltà - ammette Max - sia per la bassa temperatura che per qualche scelta non corretta, speriamo di riuscire a migliorare nel warm up». Oggi quindi da non perdere le due gare: diretta su La7 alle 12 per la prima manche e alle 16.25 gara2. Ma i veleni tra i due piloti italiani dominano la scena.