Prandelli si gode la vittoria «Non siamo da serie B»
«No,la qualificazione non è ancora certa, dobbiamo stare attenti. E migliorare i nostri difetti», frena il ct della ricostruzione dopo la vittoria in Slovenia. Però un sassolino dalla scarpa, appena Byrch fischia la fine di una partita che ha offerto prestazione e vittoria, se lo vuole togliere. «Dicevano che eravamo un'Italia di serie B: bene bene, dicano pure, che così ci forniscono qualche stimolo in più. Abbiamo vinto e convinto, ora aumenterà l'autostima e la voglia di giocare in un certo modo. Avevamo lavorato proprio per questo, volevamo rischiare qualcosa ma dovevamo trovare superiorità numerica a centrocampo e ci siamo riusciti. Ma attenti, non c'è niente di deciso, nella qualificazione. Cassano? Ha fatto un lavoro di grande sacrificio. Thiago Motta? È un giocatore che dà serenità, i compagni lo cercano, si è alternato spesso con Aquilani e Montolivo senza dare punti di riferimento agli sloveni. Buffon? È sempre una sicurezza».