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Difendiamo il primato del girone

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Ultimoappuntamento azzurro di stagione, almeno di quelli ufficiali, poi martedì viaggio in Ucraina per l'ennesima amichevole inutile, una sorta di contentino per i convocati che non troveranno spazio stasera a Lubiana. Capolista del suo girone, l'Italia: con dieci punti, grazie anche al cortese omaggio di Ivan il Terribile che ci ha risparmiato uno scontro non facile come quello con la Serbia, l'altra favorita del raggruppamento. Primato da difendere dall'assalto della Slovenia, che annullerebbe il gap con una vittoria: non impossibile, visto che i nostri vicini di casa figurano appena sei posti dietro l'Italia nel ranking mondiale e vantano nei nostri confronti un bilancio in equilibrio. Una specie di succursale dei nostri campionati professionistici, la Nazionale nata, insieme con tante sorelle, dalla diaspora della Jugoslavia, in particolare al mercato sloveno si è rivolto il Palermo, Ilicic e Bacinovic arrivati da Maribor con Andelkovic. Prandelli logicamente auspica che non si distragga Balzaretti, indotto dall'abitudine a lanciare utilmente i suoi compagni in rosanero. Una volta epurati i peccatori in uno slancio di autofrustrazione, Prandelli deve anche fronteggiare i problemi fisici che gli hanno tolto Ranocchia, dunque Bonucci accanto a Chiellini, Maggio e Balzaretti esterni di difesa con buone propensioni offensive. Aquilani torna protagonista in centrocampo accanto a Thiago Motta e Montolivo, Mauri incursore alle spalle del due d'attacco del quale la Samp si era liberata con felice intuito fino a precipitare in zona rossa. Dunque Cassano e Pazzini a sostenere la fase offensiva, l'augurio è che Fantantonio trovi l'ispirazione dei momenti felici, quelli che lo promuovono a risolutore. Partita, questa che rimanderà all'autunno la conclusione della fase di qualificazione all'Europeo, non certamente agevole. Clima torrido nel piccolo stadio di Lubiana, pericolo di intrusione di fanatici serbi. Peggio di loro, sicuramente, i teppisti dell'ormai famigerato «Ultras Italia», speriamo che le polizie dei due Paesi neutralizzino questi ignobili razzistelli, non vogliamo si esporti la nostra immagine meno nobile.

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