Napoli torna a sognare

L'oro di Napoli è Lavezzi. Fenomenale trascinatore del Napoli a cui mancava da tre turni: 3-1 al Parma, ottava vittoria in trasferta e messaggi chiari all'Udinese così come alle milanesi. Apre Palladino, replicano Hamsik, Lavezzi e Maggio. Sotto una pioggia battente al «Tardini», nei ducali a sorpresa giocano Palladino e Bojinov supportati da Candreva. È il campano Palladino, ispiratissimo, a segnare il meritato vantaggio 29' p.t.). Coordinazione al volo e conclusione potente di destro, da scuola calcio o forse da Nazionale visto che in tribuna c'era il ct Prandelli. Nel tridente delle meraviglie c'è il ritorno di Lavezzi che, con Cavani, spesso ripiega sulla trequarti per procurarsi palloni giocabili. Un tempo ciascuno: solo Parma prima, solo Napoli poi, nella ripresa quando conta. Un'esplosione: Hamsik, inesistente nei primi 45', pareggia con un rasoterra sotto porta grazie a un' invenzione di Lavezzi (7' s.t.). L'argentino scatenato, sale in cattedra e al 12' s.t. dà il via alla rimonta: a tu per tu con il portiere, questa volta, non sbaglia. Due minuti dopo rosso diretto a Galloppa (piede a martello su Hamsik). Gli uomini di Marino in dieci insistono, ma con un Lavezzi straordinario non c'è niente da fare. Arriva anche il terzo gol: pasticcio difensivo e Maggio al 42' del s.t. mette dentro. Cavani ha tempo di sbagliare un gol facile, facile.