Un tuffo nell'oro
Ormai è certo, l'Europa dei tuffi si inchina alla sua regina indiscussa, alla dominatrice assoluta del trampolino, a Tania Cagnotto. Nella quarta giornata valida per i campionati Europei di specialità, l'atleta bolzanina chiude la sua serie di cinque salti in vetta alla classifica e con un punteggio stratosferico, 321.05 punti. Oro e record continentale per Tania, in quella Torino che gli fu già cara nel 2009, quando fu capace di realizzare una storica tripletta posizionandosi sul gradino più alto del podio da 1 metro, da 3 metri e nel sincro con la Dallapé. Fasciata nel suo costume verde, Tania è riuscita a bissare il successo di Budapest quando, solo sette mesi fa, confermò il suo immenso talento vincendo ancora una volta l'oro dal trampolino da un metro ma non riuscendo a sforare quota 300 punti. Ieri, invece, la Cagnotto non ha presentato limiti evidenti; ha gareggiato praticamente da sola, ha fatto la corsa su se stessa e con cinque esecuzioni piene di vigore agonistico e chirurgica precisione, non solo ha demolito il record europeo ma si è tenuta dietro atlete del calibro di Nadezda Bazhina e Anna Lindberg. Tania è sempre medaglia d'oro e ininterrottamente campionessa europea da Eindhoven 2008, dove conquistò il titolo dalla piattaforma, così come a Madrid 2004. Ieri sera Tania si è migliorata ancora: dopo tre tuffi aveva già 15 punti di vantaggio sulla seconda, dopo il quarto salto era oltre i 250 punti. Con l'ultimo tuffo, salto mortale e mezzo rovesciato carpiato, ha ottenuto anche un punteggio storico. Era quasi un presagio lo striscione esposto in tribuna dai suoi fans «Come Ta nessuno mai»! Meno fortunata ma comunque brava l'altra azzurra in gara, Maria Marconi. Anche per lei Torino 2009 aveva rappresentato un momento indimenticabile con l'argento da un metro dietro alla Cagnotto per una doppietta azzurra senza precedenti. Ieri Maria è stata un po' fallosa nei primi salti ed un super tuffo finale non le ha consentito di scavalcare la svedese Lindberg per la conquista del bronzo. Medaglia di legno ma ottima prestazione per la tuffatrice romana.