Giordano Tocca alla Lazio Decide Zarate
Èil quarto cannoniere laziale di sempre con 110 gol. Attualmente allena la Ternana. Che gara si aspetta? «Il solito derby dove un episodio può stravolgere tutto quello che hai programmato in settimana. Nel derby non esiste una logica». Dopo 4 derby persi, la Lazio ha uno svantaggio psicologico? «La vittoria ti dà più sicurezza. Però confido molto nel fatto che non c'è più Ranieri sulla panchina giallorossa, un tecnico che nella stracittadina ha fatto bene, ed è stato anche fortunato. Fu bravissimo quando tolse De Rossi e Totti l'anno scorso». Gli uomini decisivi? «Nella Roma Pizarro per il gioco, e Vucinic. Nella Lazio confido in Zarate ed Hernanes, che sono in grado di fare una prodezza decisiva». Cosa ha Zarate? «Ogni giocatore ha delle caratteristiche, Maurito è un elemento d'attacco che secondo i dettami di Reja deve rientrare in copertura. Lui non è tranquillo, e ogni volta che perde una palla si volta verso la panchina, ha paura di sbagliare». Qual è l'obiettivo della Lazio? «Con i problemi che ha il Napoli, può lottare per il terzo posto. Domenica la Lazio può giocare anche per il pareggio, la Roma resterebbe lontana». Come preparava lei il derby? «Io ero troppo tifoso. Venti gironi prima dicevo ai compagni di pensare solo alla gara con la Roma, li caricavo troppo. Ricordo sensazioni belle, gli sfottò, i colori delle tifoserie, i vaffa che ti arrivavano dagli spalti. Sotto il tunnel gli sguardi che si incrociavano con Di Bartolomei, Nela, Falcao, Righetti. Poi in campo si davano e si prendevano, ma finita la gara si tornava amici». Chi erano i suoi amici nella Roma? «Gli amici veri Conti e Di Bartolomei, poi con Ancelotti ho legato in maglia azzurra». Cosa significa segnare in un derby? «Èuna gioia particolare, ti permette di entrare nella storia, è difficile da raccontare». Ricorda un suo gol alla Roma? «Quello dell'1-0 nel 1976, rientrammo con Lionello a Trastevere verso casa mia, c'erano romanisti, alcuni anche amici, che ci corsero dietro perchè gli feci un gesto che sottolineava il fatto che avevo fatto gol». Domenica seguirà la partita? «Sarò a Terni, giochiamo contro il Lanciano, mi aggiornerò dopo la gara. Spero in una bella domenica per me e per la Lazio».