Gioca il «blocco Spalletti», Borriello parte in panchina

Modulospallettiano, dieci interpreti su undici pure: i sogni di «remuntada» si poggiano sul cosìddetto usato sicuro. L'unico intruso del revival di 4-2-3-1 è Nicolas Burdisso, spostato a destra per non far sentire la mancanza di Cassetti. Per il resto ci saranno tutti gli uomini giusti al posto giusto. Difesa storica - Doni in porta, Mexes-Juan coppia centrale e Riise a sinistra - duo di centrocampo altrettanto storico, con De Rossi alla 350esima presenza in giallorosso e Pizarro, e il rodatissimo trio Taddei-Perrotta-Vucinic alle spalle di Totti, preferito a Borriello che potrà essere utile in corso d'opera. Nella rifinitura di ieri Montella ha provato anche un 4-4-2, con l'ex milanista in attacco al fianco di Totti e Perrotta-Vucinic esterni di centrocampo. Lo Shakhtar, dal canto suo, promette di non farsi intenerire delle promesse giallorosse di partita del cuore: ha un appuntamento con la storia da rispettare e un regalo alle donne da fare. «Una vittoria - sorride Lucescu - sarebbe un dono meraviglioso per le nostre tifose. La Roma riproporrà lo stesso modo che utilizzava ai tempi di Spalletti e vorrà vendicarsi dell'andata. Finora non ho avuto tempo per sentire Ranieri dopo le sue dimissioni, ma lo chiamerò presto». Il capitano Srna sogna ad occhi aperti: «Siamo pronti, abbiamo aspettato tanto tempo questo momento». Occhio al meteo: -6 e possibile nebbia.